Nel loro precedente volume sull’interessante tema della contabilità (2023), gli autori si soffermano lungamente sulle operazioni aziendali da registrare in corso d’anno, dopo aver disquisito di sistema e metodo di rilevazione, senza tralasciare alcuni necessari cenni alla storia della ragioneria. Nello spiegare il metodo contabile gli autori precisano che la contabilità generale si pone l’obiettivo di determinare, con riferimento a ciascun periodo amministrativo, il risultato economico di esercizio e il capitale di funzionamento. Tuttavia, al termine di un periodo amministrativo, le informazioni che emergono dalle rilevazioni di funzionamento non consentono di raggiungere il richiamato obiettivo della stessa contabilità, dal momento che tali rilevazioni forniscono, in numerosi casi, una immagine sbiadita e distorta del risultato o del patrimonio. Al temine del periodo amministrativo, emerge la necessità di procedere a storni, rettifiche di valore e integrazioni, al fine di consentire la corretta determinazione dei costi e dei ricavi di esercizio e quindi dell’utile o della perdita di competenza dello stesso anno. Il presente lavoro si inserisce nel solco tracciato dal precedente volume e focalizza, in particolare, l’attenzione sulle scritture di assestamento, di chiusura e di riapertura. Numerose esemplificazioni pratiche guidano il lettore nella comprensione della logica sottostante le scritture in parola. Un caso aziendale chiude il volume. Il testo è rivolto agli studenti universitari per la preparazione dell’esame di Economia aziendale, ma può tornare utile a studiosi, cultori delle discipline economico-aziendali e liberi professionisti che vogliano approfondire temi sempre attuali, come quello della tenuta delle scritture contabili aziendali.
Contabilità d’impresa. Scritture di assestamento, chiusura e riapertura
Angiola Nunzio;Bianchi Piervito
2024-01-01
Abstract
Nel loro precedente volume sull’interessante tema della contabilità (2023), gli autori si soffermano lungamente sulle operazioni aziendali da registrare in corso d’anno, dopo aver disquisito di sistema e metodo di rilevazione, senza tralasciare alcuni necessari cenni alla storia della ragioneria. Nello spiegare il metodo contabile gli autori precisano che la contabilità generale si pone l’obiettivo di determinare, con riferimento a ciascun periodo amministrativo, il risultato economico di esercizio e il capitale di funzionamento. Tuttavia, al termine di un periodo amministrativo, le informazioni che emergono dalle rilevazioni di funzionamento non consentono di raggiungere il richiamato obiettivo della stessa contabilità, dal momento che tali rilevazioni forniscono, in numerosi casi, una immagine sbiadita e distorta del risultato o del patrimonio. Al temine del periodo amministrativo, emerge la necessità di procedere a storni, rettifiche di valore e integrazioni, al fine di consentire la corretta determinazione dei costi e dei ricavi di esercizio e quindi dell’utile o della perdita di competenza dello stesso anno. Il presente lavoro si inserisce nel solco tracciato dal precedente volume e focalizza, in particolare, l’attenzione sulle scritture di assestamento, di chiusura e di riapertura. Numerose esemplificazioni pratiche guidano il lettore nella comprensione della logica sottostante le scritture in parola. Un caso aziendale chiude il volume. Il testo è rivolto agli studenti universitari per la preparazione dell’esame di Economia aziendale, ma può tornare utile a studiosi, cultori delle discipline economico-aziendali e liberi professionisti che vogliano approfondire temi sempre attuali, come quello della tenuta delle scritture contabili aziendali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.