Nel contributo si discute di una nuova acquisizione avvenuta di recente durante alcune lavori di restauro nell'abbazia di San Leonardo di Siponto. Si tratta di un frammento di cornice in pietra calcarea decorato da un sinuoso tralcio di fogliette spinose che si dipartono da un calice da cui spunta un delicato elemento floreale, meglio conosciuto come ‘tralcio gerosolimitano’. L’opera contiene anche una iscrizione sulla cornice superiore, purtroppo mutila, che ricorda un priore di nome Pietro. Di questo frammento si discute della cronologia e commitenza, nel contesto della storia della celebre abbazia, e dell'origine del tema decorativo, diffuso tra Puglia, Abruzzo e Molise in contesti databili a partire dalla fine del XII secolo.
Ritorno a San Leonardo di Siponto
Luisa Derosa
;Pasquale Favia
;Victor Rivera Magos
2024-01-01
Abstract
Nel contributo si discute di una nuova acquisizione avvenuta di recente durante alcune lavori di restauro nell'abbazia di San Leonardo di Siponto. Si tratta di un frammento di cornice in pietra calcarea decorato da un sinuoso tralcio di fogliette spinose che si dipartono da un calice da cui spunta un delicato elemento floreale, meglio conosciuto come ‘tralcio gerosolimitano’. L’opera contiene anche una iscrizione sulla cornice superiore, purtroppo mutila, che ricorda un priore di nome Pietro. Di questo frammento si discute della cronologia e commitenza, nel contesto della storia della celebre abbazia, e dell'origine del tema decorativo, diffuso tra Puglia, Abruzzo e Molise in contesti databili a partire dalla fine del XII secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.