Gli studi sulla promozione della lettura hanno dimostrato ormai da tempo l’incidenza che la lettura precoce ha sullo sviluppo infantile. Bambini e bambine, sostengono ricercatori ed esperti, leggono prima di leggere, cioè prima ancora di sviluppare le competenze esperte della letto-scrittura. Leggono attraverso la voce dell’adulto che è lì con loro e per loro e leggono attraverso le immagini. L’esperienza della lettura condivisa consente al bambino di acquisire e di sviluppare l’emergent literacy, le competenze linguistiche, alfabetiche e fonologiche, i corretti comportamenti di lettura, le capacità di comprensione, ma anche di vivere intense esperienze affettive, incidendo, in prospettiva, sul successo scolastico e, in generale, sul rapporto personale con i libri. Educare un bambino alla lettura, dunque, significa innanzitutto equipaggiarlo ad affrontare le sfide della vita, a cominciare da quelle proprie della sua piccola età: la quotidianità, la scoperta del mondo, le emozioni, ma anche le imprese ai suoi occhi straordinarie e difficili (per esempio, il primo giorno di scuola, la malattia, l’ospedalizzazione, la perdita di una persona cara, ecc.); mettergli tra le mani, insomma, uno specchio per conoscersi e per «decifrare la pianta topografica del suo paese» e, nel farlo, contribuire, come si vedrà meglio nelle pagine che seguono, al suo sviluppo cognitivo, linguistico, sociale ed emotivo- affettivo e alla costruzione, nella prospettiva di un’educazione permanente, e attraverso il rapporto continuo e costante con i libri, adeguatamente promosso, dell’adolescente e dell’adulto che sarà. Il che richiede la tessitura di una rete, finalizzata alla promozione, l’educazione e la pedagogia della lettura in cui siano coinvolti, in qualità di promotori, tutti coloro che si occupano, a vario titolo, dei bambini e dei ragazzi, in primis genitori, educatori e insegnanti. Il volume offre, a partire da questi presupposti, una attenta disamina sulle questioni legate al libro e alla lettura, da quelle teoriche (le più significative ricerche condotte in campo pedagogico, psicologico e neuroscientifico) a quelle pratiche (costruzione di laboratori di lettura, scelta dei testi, nuove forme di libro, ecc.), ponendosi come un valido strumento per studiosi, esperti, educatori, insegnanti e per chiunque voglia occuparsi professionalmente di promozione della lettura.
Promuovere la lettura nell'infanzia e nell'adolescenza. Percorsi e strumenti per educatori e insegnanti
Rossella Caso
2024-01-01
Abstract
Gli studi sulla promozione della lettura hanno dimostrato ormai da tempo l’incidenza che la lettura precoce ha sullo sviluppo infantile. Bambini e bambine, sostengono ricercatori ed esperti, leggono prima di leggere, cioè prima ancora di sviluppare le competenze esperte della letto-scrittura. Leggono attraverso la voce dell’adulto che è lì con loro e per loro e leggono attraverso le immagini. L’esperienza della lettura condivisa consente al bambino di acquisire e di sviluppare l’emergent literacy, le competenze linguistiche, alfabetiche e fonologiche, i corretti comportamenti di lettura, le capacità di comprensione, ma anche di vivere intense esperienze affettive, incidendo, in prospettiva, sul successo scolastico e, in generale, sul rapporto personale con i libri. Educare un bambino alla lettura, dunque, significa innanzitutto equipaggiarlo ad affrontare le sfide della vita, a cominciare da quelle proprie della sua piccola età: la quotidianità, la scoperta del mondo, le emozioni, ma anche le imprese ai suoi occhi straordinarie e difficili (per esempio, il primo giorno di scuola, la malattia, l’ospedalizzazione, la perdita di una persona cara, ecc.); mettergli tra le mani, insomma, uno specchio per conoscersi e per «decifrare la pianta topografica del suo paese» e, nel farlo, contribuire, come si vedrà meglio nelle pagine che seguono, al suo sviluppo cognitivo, linguistico, sociale ed emotivo- affettivo e alla costruzione, nella prospettiva di un’educazione permanente, e attraverso il rapporto continuo e costante con i libri, adeguatamente promosso, dell’adolescente e dell’adulto che sarà. Il che richiede la tessitura di una rete, finalizzata alla promozione, l’educazione e la pedagogia della lettura in cui siano coinvolti, in qualità di promotori, tutti coloro che si occupano, a vario titolo, dei bambini e dei ragazzi, in primis genitori, educatori e insegnanti. Il volume offre, a partire da questi presupposti, una attenta disamina sulle questioni legate al libro e alla lettura, da quelle teoriche (le più significative ricerche condotte in campo pedagogico, psicologico e neuroscientifico) a quelle pratiche (costruzione di laboratori di lettura, scelta dei testi, nuove forme di libro, ecc.), ponendosi come un valido strumento per studiosi, esperti, educatori, insegnanti e per chiunque voglia occuparsi professionalmente di promozione della lettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.