La narrazione poetica del viaggio di Bona diventava nell'opera del Partenopeo Suavio, scrittore sotto la cui identità si cela Colantonio Carmignano, l'occasione per rappresentare l’esercizio di quelle virtù che la regina di Polonia aveva acquisito per via ereditaria e grazie ad una sapiente educazione al potere, un viaggio che somigliava ad una pacifica conquista e che si colora proprio per questo del linguaggio dell’epica, arricchito dalla lingua e dalle immagini del Petrarca civile e modellato, come l’opera richiedeva, sui Trionfi.
Il viaggio di Bona Sforza e le virtù del re. Appunti sull’opera di Colantonio Carmignano
sebastiano valerio
2023-01-01
Abstract
La narrazione poetica del viaggio di Bona diventava nell'opera del Partenopeo Suavio, scrittore sotto la cui identità si cela Colantonio Carmignano, l'occasione per rappresentare l’esercizio di quelle virtù che la regina di Polonia aveva acquisito per via ereditaria e grazie ad una sapiente educazione al potere, un viaggio che somigliava ad una pacifica conquista e che si colora proprio per questo del linguaggio dell’epica, arricchito dalla lingua e dalle immagini del Petrarca civile e modellato, come l’opera richiedeva, sui Trionfi.File in questo prodotto:
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