L’8 gennaio del 2017 si insedia il primo governo Autónomo Indígena Originario Campesino di Bolivia, dando seguito al progetto di Stato Plurinazionale voluto da Evo Morales fondato, tra gli altri, sul pluralismo giuridico e politico. Il Municipio di Charagua è quindi sostituito da un tipo di entità territoriale caratterizzata da una nuova struttura istituzionale, nuove competenze e un nuovo statuto politico giuridico: la Autonomía Guaraní Charagua Iyambae. Tale cambiamento è sia espressione degli sforzi per l’autodeterminazione agiti dalla Nación Guaraní che esito di un importante processo di conversione scandito in più fasi Costituzionalmente determinate. Fasi che hanno messo in evidenza l’agency tanto politica quanto di produzione normativa di cui è capace il pueblo guaraní quando si tratta di rivendicare i propri diritti. In quest’ottica il governo autonomo indigeno di Charagua è case study paradigmatico del modello pluralista che caratterizza lo Stato boliviano. A partire dall’etnografia condotta dal 2013 al 2019, quindi, si analizza il landscape di significati utile a interpretare la complessità della Autonomía Guaraní Charagua Iyambae a partire sia dalla rete di significati fondanti il discorso politico-giuridico guaraní che dai modi in cui i guaraní scelgono di esercitare la loro sovranità politica e giuridica coerentemente con i diritti che derivano loro dall’essere un gruppo indigeno. Discutendo l’uso funzionale dei diritti costituzionali utilizzati come strumenti per riaffermare e difendere il proprio habitus culturale, si dimostra quanto il nuovo governo guaraní sia espressione di una strategia politica in cui il diritto ha un ruolo chiave come agente di cambiamento e promotore di differenze, nonché del diritto ad avere un diritto proprio espresso dalla Nación Guaraní in tema di territorio, giustizia e autonomia politica. Diritto espresso legittimamente all’interno di un contesto statale interlegale che costituzionalmente fonda la sua stessa essenza/esistenza nella diversità culturale di cui Nación y pueblo indígena originario campesino sono espressione.

Autodeterminazione indigena e paradigma pluralista. Il caso della Autonomía Guaraní Charagua Iyambae

Francesca Scionti
2023-01-01

Abstract

L’8 gennaio del 2017 si insedia il primo governo Autónomo Indígena Originario Campesino di Bolivia, dando seguito al progetto di Stato Plurinazionale voluto da Evo Morales fondato, tra gli altri, sul pluralismo giuridico e politico. Il Municipio di Charagua è quindi sostituito da un tipo di entità territoriale caratterizzata da una nuova struttura istituzionale, nuove competenze e un nuovo statuto politico giuridico: la Autonomía Guaraní Charagua Iyambae. Tale cambiamento è sia espressione degli sforzi per l’autodeterminazione agiti dalla Nación Guaraní che esito di un importante processo di conversione scandito in più fasi Costituzionalmente determinate. Fasi che hanno messo in evidenza l’agency tanto politica quanto di produzione normativa di cui è capace il pueblo guaraní quando si tratta di rivendicare i propri diritti. In quest’ottica il governo autonomo indigeno di Charagua è case study paradigmatico del modello pluralista che caratterizza lo Stato boliviano. A partire dall’etnografia condotta dal 2013 al 2019, quindi, si analizza il landscape di significati utile a interpretare la complessità della Autonomía Guaraní Charagua Iyambae a partire sia dalla rete di significati fondanti il discorso politico-giuridico guaraní che dai modi in cui i guaraní scelgono di esercitare la loro sovranità politica e giuridica coerentemente con i diritti che derivano loro dall’essere un gruppo indigeno. Discutendo l’uso funzionale dei diritti costituzionali utilizzati come strumenti per riaffermare e difendere il proprio habitus culturale, si dimostra quanto il nuovo governo guaraní sia espressione di una strategia politica in cui il diritto ha un ruolo chiave come agente di cambiamento e promotore di differenze, nonché del diritto ad avere un diritto proprio espresso dalla Nación Guaraní in tema di territorio, giustizia e autonomia politica. Diritto espresso legittimamente all’interno di un contesto statale interlegale che costituzionalmente fonda la sua stessa essenza/esistenza nella diversità culturale di cui Nación y pueblo indígena originario campesino sono espressione.
2023
979-12-80325-77-8
979-12-80325-73-0
979-12-80325-84-6
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/438729
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