La monografia propone un'interpretazione complessiva della prima filosofia di Kant. Il concetto che è messo al centro di questa interpretazione è il concetto di forza, considerato tanto sotto un profilo fisico quanto sotto un profilo metafisico. Attorno a questo concetto Kant sviluppa i suo primi approcci ai principali saperi che compongono il sistema della metafisica in opere come i Gedanken von der wahren Schätzung der lebendigen Kräfte, la Allgemeine Naturgeschichte o le due dissertazioni in latino Principiorum primorum cognitionis metaphysicae nova dilucidatio e Metaphysicae cum geometria iunctae usus in philosophia naturali, cuius specimen I. continet monadologiam physicam.In relazione a queste opere la monografia considera una serie molto differenziata di temi, che saranno rilevanti anche per gli sviluppi futuri della filosofia kantiana: dalla concezione dello spazio alla concezione dei rapporti fra mente e corpo; dalla prima concezione kantiana della libertà d'arbitrio fino alla definizione kantiana della prova ontologica dell'esistenza di Dio. Dalla lettura di queste opere emerge un pensiero fortemente originale sin dai suoi esordi, capace di rispondere alle principali obiezioni sollevate contro un indirizzo razionalistico della tradizione leibniziano-wolffiana e, al tempo stesso, lontano dalla posizione degli antiwolffiani.
Kant e la metafisica della forza. Un'interpretazione dei primi scritti
Emanuele Cafagna
2020-01-01
Abstract
La monografia propone un'interpretazione complessiva della prima filosofia di Kant. Il concetto che è messo al centro di questa interpretazione è il concetto di forza, considerato tanto sotto un profilo fisico quanto sotto un profilo metafisico. Attorno a questo concetto Kant sviluppa i suo primi approcci ai principali saperi che compongono il sistema della metafisica in opere come i Gedanken von der wahren Schätzung der lebendigen Kräfte, la Allgemeine Naturgeschichte o le due dissertazioni in latino Principiorum primorum cognitionis metaphysicae nova dilucidatio e Metaphysicae cum geometria iunctae usus in philosophia naturali, cuius specimen I. continet monadologiam physicam.In relazione a queste opere la monografia considera una serie molto differenziata di temi, che saranno rilevanti anche per gli sviluppi futuri della filosofia kantiana: dalla concezione dello spazio alla concezione dei rapporti fra mente e corpo; dalla prima concezione kantiana della libertà d'arbitrio fino alla definizione kantiana della prova ontologica dell'esistenza di Dio. Dalla lettura di queste opere emerge un pensiero fortemente originale sin dai suoi esordi, capace di rispondere alle principali obiezioni sollevate contro un indirizzo razionalistico della tradizione leibniziano-wolffiana e, al tempo stesso, lontano dalla posizione degli antiwolffiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.