In che modo rendere lo studio della scienza più accattivante? Inserendosi nei più attuali dibattiti nazionali ed europei sulla didattica della scienza e sulla promozione di strategie attive di apprendimento che incentivino l’appeal delle discipline scientifiche e l’orientamento alle carriere nel settore, il progetto “Performascienza. Laboratori sperimentali di Scienza e Teatro” ha sperimentato l’attuazione di laboratori a contenuto storico-scientifico attraverso la resa drammaturgica di case-study tratti dalla storia della scienza in scuole secondarie di primo e secondo grado di Bari e provincia. Idea forte è l’applicazione dell’approccio storico-critico alle discipline scientifiche, orientato alla collocazione della scienza nel suo contesto ed alla strutturazione di un apprendimento complesso, interdisciplinare e ricco di ricadute metacognitive, che metta in grado gli studenti di “catturare l’esperienza” degli scienziati e di comprendere i perché della scienza. Il volume ne documenta l’attuazione, con un’ampia indagine didattica sull’efficacia delle strategie utilizzate, sull’immaginario scientifico di studenti e insegnanti, sulle pratiche didattiche utilizzate nell’insegnamento scientifico e sul ruolo della scuola nell’orientamento a studi e carriere scientifiche. Ricadute significative sono state il coinvolgimento attivo di tutto il mondo scolastico e la promozione di un dialogo costruttivo fra Scuola e Università, tradizionalmente troppo distanti tra loro. Vincitore del concorso Principi Attivi - Giovani idee per una Puglia migliore (Regione Puglia, Assessorato alla Trasparenza e alla Cittadinanza Attiva), Performascienza è stato ideato e condotto dall’Associazione SCIENZ@PPEAL di Bari in collaborazione con il Seminario di Storia della Scienza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il La.Ri.D. (Laboratorio di ricerca Didattica) della Facoltà di Scienze della Formazione della medesima università.
Performascienza. Laboratori teatrali di storia della scienza a scuola
VINCI V
2010-01-01
Abstract
In che modo rendere lo studio della scienza più accattivante? Inserendosi nei più attuali dibattiti nazionali ed europei sulla didattica della scienza e sulla promozione di strategie attive di apprendimento che incentivino l’appeal delle discipline scientifiche e l’orientamento alle carriere nel settore, il progetto “Performascienza. Laboratori sperimentali di Scienza e Teatro” ha sperimentato l’attuazione di laboratori a contenuto storico-scientifico attraverso la resa drammaturgica di case-study tratti dalla storia della scienza in scuole secondarie di primo e secondo grado di Bari e provincia. Idea forte è l’applicazione dell’approccio storico-critico alle discipline scientifiche, orientato alla collocazione della scienza nel suo contesto ed alla strutturazione di un apprendimento complesso, interdisciplinare e ricco di ricadute metacognitive, che metta in grado gli studenti di “catturare l’esperienza” degli scienziati e di comprendere i perché della scienza. Il volume ne documenta l’attuazione, con un’ampia indagine didattica sull’efficacia delle strategie utilizzate, sull’immaginario scientifico di studenti e insegnanti, sulle pratiche didattiche utilizzate nell’insegnamento scientifico e sul ruolo della scuola nell’orientamento a studi e carriere scientifiche. Ricadute significative sono state il coinvolgimento attivo di tutto il mondo scolastico e la promozione di un dialogo costruttivo fra Scuola e Università, tradizionalmente troppo distanti tra loro. Vincitore del concorso Principi Attivi - Giovani idee per una Puglia migliore (Regione Puglia, Assessorato alla Trasparenza e alla Cittadinanza Attiva), Performascienza è stato ideato e condotto dall’Associazione SCIENZ@PPEAL di Bari in collaborazione con il Seminario di Storia della Scienza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il La.Ri.D. (Laboratorio di ricerca Didattica) della Facoltà di Scienze della Formazione della medesima università.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.