Tutti coloro che si muovono in ambito storico-educativo sanno perfettamente che esistono luoghi, fatti e fenomeni ancora inesplorati che meritano il lavoro di analisi e di ricerca negli archivi e nelle biblioteche. Tra la polvere degli scaffali, rovistando tra antichi fascicoli e calligrafie spesso inintelligibili, con emozioni contrastanti che spaziano tra l’entusiasmo e la meraviglia, riemergono le vite, le sensazioni, il lavoro di chi, nel flusso inarrestabile della storia, ci ha preceduto e ha lasciato tracce che forse avrebbero dovuto essere dimenticate e sepolte e che invece riemergono per disegnare ritratti a tutto tondo, ricostruire eventi, dipingere situazioni su cui fino a poco tempo prima si era gettata una luce scarsa e opalescente, tale da non permettere di delineare i contorni e le sembianze. Nel presente volume si intende offrire al mondo accademico un itinerario che mira ad approfondire ulteriormente piste già avviate che devono tuttavia giungere ancora alla meta finale, riletture con specifiche lenti di ingrandimento, unitamente a rotte mai solcate su figure di rilievo nella storia dell’educazione, e non solo. Prova ne sia la ricchezza e l’eterogeneità dei contributi che lo compongono. I saggi spaziano tra Italia, Spagna, Albania e Grecia, in un’ottica fortemente comparativa allo scopo di illuminare somiglianze e divergenze, spazi culturali contraddistinti da forti omogeneità e fenomeni del tutto originali e peculiari in singole realtà e contesti. Auspichiamo dunque che la panoramica qui presentata possa configurarsi come un punto di arrivo di investigazioni che, pur avendo una loro longevità accademica di tutto rispetto oppure, d’altro canto, una loro relativamente recente maturità, si configurino come una base di partenza per ulteriori e altrettanto proficue ricerche, sempre più interrelate fra loro e con un marcato indirizzo collaborativo a livello internazionale in quel grande spazio atavico e culturalmente ricco come da sempre appare il Mediterraneo.
Introduzione. Rimettersi in cammino per aprire nuovi orizzonti.
Antonella Cagnolati
2023-01-01
Abstract
Tutti coloro che si muovono in ambito storico-educativo sanno perfettamente che esistono luoghi, fatti e fenomeni ancora inesplorati che meritano il lavoro di analisi e di ricerca negli archivi e nelle biblioteche. Tra la polvere degli scaffali, rovistando tra antichi fascicoli e calligrafie spesso inintelligibili, con emozioni contrastanti che spaziano tra l’entusiasmo e la meraviglia, riemergono le vite, le sensazioni, il lavoro di chi, nel flusso inarrestabile della storia, ci ha preceduto e ha lasciato tracce che forse avrebbero dovuto essere dimenticate e sepolte e che invece riemergono per disegnare ritratti a tutto tondo, ricostruire eventi, dipingere situazioni su cui fino a poco tempo prima si era gettata una luce scarsa e opalescente, tale da non permettere di delineare i contorni e le sembianze. Nel presente volume si intende offrire al mondo accademico un itinerario che mira ad approfondire ulteriormente piste già avviate che devono tuttavia giungere ancora alla meta finale, riletture con specifiche lenti di ingrandimento, unitamente a rotte mai solcate su figure di rilievo nella storia dell’educazione, e non solo. Prova ne sia la ricchezza e l’eterogeneità dei contributi che lo compongono. I saggi spaziano tra Italia, Spagna, Albania e Grecia, in un’ottica fortemente comparativa allo scopo di illuminare somiglianze e divergenze, spazi culturali contraddistinti da forti omogeneità e fenomeni del tutto originali e peculiari in singole realtà e contesti. Auspichiamo dunque che la panoramica qui presentata possa configurarsi come un punto di arrivo di investigazioni che, pur avendo una loro longevità accademica di tutto rispetto oppure, d’altro canto, una loro relativamente recente maturità, si configurino come una base di partenza per ulteriori e altrettanto proficue ricerche, sempre più interrelate fra loro e con un marcato indirizzo collaborativo a livello internazionale in quel grande spazio atavico e culturalmente ricco come da sempre appare il Mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
