L’esistenza di Alessandra Macinghi Strozzi (1406-1471) attraversa gran parte del Quattrocento fiorentino, fornendo il profilo di una donna ben radicata nella realtà del suo tempo e della sua città, già oggetto di numerosi studi. Il presente intervento, attraverso l’analisi dell’epistolario, intende definirne la personalità alla luce delle memorie lì ospitate in cui la Firenze dell’Umanesimo, che sia avvia verso il dominio dei Medici, e il mondo della famiglia, con i suoi problemi economici ma anche con la dinamicità del ceto mercantile, rappresentano i due poli non opposti né disgiunti della sua esistenza. Con acume e sensibilità, Alessandra analizza e descrive il suo mondo, offrendo oggi una vivace testimonianza della sensibilità femminile nel mondo del Rinascimento italiano.
Alessandra Macinghi Strozzi e la scrittura femminile del Quattrocento italiano
sebastiano valerio
2023-01-01
Abstract
L’esistenza di Alessandra Macinghi Strozzi (1406-1471) attraversa gran parte del Quattrocento fiorentino, fornendo il profilo di una donna ben radicata nella realtà del suo tempo e della sua città, già oggetto di numerosi studi. Il presente intervento, attraverso l’analisi dell’epistolario, intende definirne la personalità alla luce delle memorie lì ospitate in cui la Firenze dell’Umanesimo, che sia avvia verso il dominio dei Medici, e il mondo della famiglia, con i suoi problemi economici ma anche con la dinamicità del ceto mercantile, rappresentano i due poli non opposti né disgiunti della sua esistenza. Con acume e sensibilità, Alessandra analizza e descrive il suo mondo, offrendo oggi una vivace testimonianza della sensibilità femminile nel mondo del Rinascimento italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.