L’affermazione della digitalizzazione ha assunto un ruolo centrale nel dibattito contemporaneo relativo all’efficacia delle politiche educative e dei processi di formazione (Accilar 2011; Georgsen e Zander 2013), in ragione, soprattutto, delle profonde trasformazioni ingenerate dalle nuove tecnologie sulle modalità didattiche e sui processi di apprendimento. Molti studiosi concordano sul fatto che, se utilizzate in modo appropriato, le tecnologie digitali consentono un miglioramento delle tecniche didattiche e dei processi di apprendimento (Jelfs e Richardson 2013; Miah e Omar 2012). Affinché ciò accada, però, è necessario, da un lato, progettare ed implementare modalità innovative di trasferimento delle informazioni e delle conoscenze ed avviare, dall’altro, un processo di sviluppo di nuove abilità e competenze volto a supportare la nascita di nuove organizzazioni digitali (start-up) e la gestione efficace di quelle esistenti (incumbent). La ragione di queste nuove esigenze è piuttosto intuitiva: l’Industria 4.0 trasforma le modalità competitive di individui ed organizzazioni nella direzione di una maggiore dinamicità ed innovatività. Nonostante ciò, è possibile rilevare come i curricula scolastici ed universitari si sostanzino ancora in un concentrato di contenuti e metodi tradizionali, non adatti a sostenere lo sviluppo delle abilità e delle competenze necessarie a fronteggiare i rapidi cambiamenti dell’economia nazionale e globale. In particolare vengono delineati i principali cambiamenti innescati dalla rivoluzione digitale nelle regole del gioco competitivo, nei modelli di business e nelle strategie aziendali, al fine di identificare abilità e competenze necessarie per il conseguimento di un vantaggio competitivo duraturo e difendibile. Alla necessità di acquisizione di abilità e capacità distintive, le imprese non possono che rispondere mediante l’implementazione di percorsi di formazione (interni ed esterni) innovativi, multidisciplinari e dinamici indirizzati alla valorizzazione delle risorse interne, ad un up-grading delle conoscenze possedute e all’acquisizione di nuovo sapere.

Digital Revolution e imprese: il ruolo delle “competenze” digitali per il successo aziendale

Magliocca Pierpaolo;Rescigno Erika
2023-01-01

Abstract

L’affermazione della digitalizzazione ha assunto un ruolo centrale nel dibattito contemporaneo relativo all’efficacia delle politiche educative e dei processi di formazione (Accilar 2011; Georgsen e Zander 2013), in ragione, soprattutto, delle profonde trasformazioni ingenerate dalle nuove tecnologie sulle modalità didattiche e sui processi di apprendimento. Molti studiosi concordano sul fatto che, se utilizzate in modo appropriato, le tecnologie digitali consentono un miglioramento delle tecniche didattiche e dei processi di apprendimento (Jelfs e Richardson 2013; Miah e Omar 2012). Affinché ciò accada, però, è necessario, da un lato, progettare ed implementare modalità innovative di trasferimento delle informazioni e delle conoscenze ed avviare, dall’altro, un processo di sviluppo di nuove abilità e competenze volto a supportare la nascita di nuove organizzazioni digitali (start-up) e la gestione efficace di quelle esistenti (incumbent). La ragione di queste nuove esigenze è piuttosto intuitiva: l’Industria 4.0 trasforma le modalità competitive di individui ed organizzazioni nella direzione di una maggiore dinamicità ed innovatività. Nonostante ciò, è possibile rilevare come i curricula scolastici ed universitari si sostanzino ancora in un concentrato di contenuti e metodi tradizionali, non adatti a sostenere lo sviluppo delle abilità e delle competenze necessarie a fronteggiare i rapidi cambiamenti dell’economia nazionale e globale. In particolare vengono delineati i principali cambiamenti innescati dalla rivoluzione digitale nelle regole del gioco competitivo, nei modelli di business e nelle strategie aziendali, al fine di identificare abilità e competenze necessarie per il conseguimento di un vantaggio competitivo duraturo e difendibile. Alla necessità di acquisizione di abilità e capacità distintive, le imprese non possono che rispondere mediante l’implementazione di percorsi di formazione (interni ed esterni) innovativi, multidisciplinari e dinamici indirizzati alla valorizzazione delle risorse interne, ad un up-grading delle conoscenze possedute e all’acquisizione di nuovo sapere.
2023
978-88-351-4739-8
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