Le tecnologie consentono di ampliare il repertorio di contenuti e attrezzi e attrezzi utilizzabili dall’insegnante per arricchire la didattica ed aumentare i livelli di attività fisica nell’ambito dell’educazione fisica: tuttavia, il loro contributo per favorire l’apprendimento di abilità motorie non è ancora ben definito e condiviso. Il presente studio si propone di valutare l’apprendimento delle abilità motorie in due diverse condizioni sperimentali, entrambi integrati con l’utilizzo delle tecnologie: due classi quinte della scuola primaria per il Gruppo Sperimentale (GS) in cui è stato utilizzato un approccio didattico non lineare, e due classi quinte della scuola primaria per il Gruppo di Controllo (GC) in cui l’insegnante ha utilizzato un approccio didattico di tipo lineare. Le classi sono state assegnate casualmente al GS e al GC. Il campione, costituito da 120 bambini della scuola primaria (F: 54; M: 66; età= 10-11 anni), suddiviso in normopeso (Nw) e sovrappeso-obeso (Ow-Ob), è stato assegnato al GS o al GC. Per valutare i risultati di apprendimento è stato utilizzato il protocollo MOBAK-5. La valutazione è stata eseguita una settimana prima e una dopo la conclusione dell’intervento (8 settimane). I risultati hanno evidenziato effetti positivi nei Nw e Ow-Ob del GS, migliorando in tutti i sub- test del MOBAK, mentre, nel GC sono stati rilevati effetti positivi solo in alcune prove del gruppo Nw. L’utilizzo delle tecnologie in educazione fisica mediante approcci didattici non-lineari potrebbe rappresentare una strategia innovativa ed efficace per favorire l’apprendimento di abilità motorie nella scuola primaria. I risultati dello studio sottolineano l’importanza e la centralità del docente, e non dello strumento tecnologico in sé, nell’ambito del percorso didattico. Ulteriori studi sono tuttavia necessari per confermare i risultati ottenuti.

Didattica non lineare e utilizzo delle tecnologie in educazione fisica: risultati di uno studio pilota

Domenico Monacis
2021-01-01

Abstract

Le tecnologie consentono di ampliare il repertorio di contenuti e attrezzi e attrezzi utilizzabili dall’insegnante per arricchire la didattica ed aumentare i livelli di attività fisica nell’ambito dell’educazione fisica: tuttavia, il loro contributo per favorire l’apprendimento di abilità motorie non è ancora ben definito e condiviso. Il presente studio si propone di valutare l’apprendimento delle abilità motorie in due diverse condizioni sperimentali, entrambi integrati con l’utilizzo delle tecnologie: due classi quinte della scuola primaria per il Gruppo Sperimentale (GS) in cui è stato utilizzato un approccio didattico non lineare, e due classi quinte della scuola primaria per il Gruppo di Controllo (GC) in cui l’insegnante ha utilizzato un approccio didattico di tipo lineare. Le classi sono state assegnate casualmente al GS e al GC. Il campione, costituito da 120 bambini della scuola primaria (F: 54; M: 66; età= 10-11 anni), suddiviso in normopeso (Nw) e sovrappeso-obeso (Ow-Ob), è stato assegnato al GS o al GC. Per valutare i risultati di apprendimento è stato utilizzato il protocollo MOBAK-5. La valutazione è stata eseguita una settimana prima e una dopo la conclusione dell’intervento (8 settimane). I risultati hanno evidenziato effetti positivi nei Nw e Ow-Ob del GS, migliorando in tutti i sub- test del MOBAK, mentre, nel GC sono stati rilevati effetti positivi solo in alcune prove del gruppo Nw. L’utilizzo delle tecnologie in educazione fisica mediante approcci didattici non-lineari potrebbe rappresentare una strategia innovativa ed efficace per favorire l’apprendimento di abilità motorie nella scuola primaria. I risultati dello studio sottolineano l’importanza e la centralità del docente, e non dello strumento tecnologico in sé, nell’ambito del percorso didattico. Ulteriori studi sono tuttavia necessari per confermare i risultati ottenuti.
2021
978-88-6760-918-5
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/431684
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact