Si tratta di due schede di manufatti bronzei facenti parte del tesoro medievale della cattedrale di Barletta, una lampada pensile ed uno scrigno. Opera di artigianato islamico della seconda metà del XII secolo sono oggetti rari e poco noto, pervenuti nel tesoro per il tramite di Giovanni Pipino, famigliare di Carlo II d'Angiò, munifico finanziatore dell'ampliamento della chiesa, che per conto del sovrano operò lo sterminio della colonia saracena di Lucera.

Arte in Puglia dal medioevo al Settecento. Il Medioevo

Luisa Derosa
2010-01-01

Abstract

Si tratta di due schede di manufatti bronzei facenti parte del tesoro medievale della cattedrale di Barletta, una lampada pensile ed uno scrigno. Opera di artigianato islamico della seconda metà del XII secolo sono oggetti rari e poco noto, pervenuti nel tesoro per il tramite di Giovanni Pipino, famigliare di Carlo II d'Angiò, munifico finanziatore dell'ampliamento della chiesa, che per conto del sovrano operò lo sterminio della colonia saracena di Lucera.
2010
978-88-8016-957-4
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