Nel saggio si approfondisce la pregnanza del temine aristotelico ghelóion, nelle differenti connotazioni che esso ha assunto nella letteratura italiana tra Seicento e Settecento. Lo studio affronta quindi la differenza tra ridicolo e riso dalla Commedia dell’arte agli autori del Settecento, da Goldoni a Baretti e, seguendo la tensione fortemente illuministica e intellettualistica,a Parini, Beccaria, Verri e Monti, impegnati nella formazione concettuale del significato profondo del ‘comico’ come di un «costume alterato», di una eloquenza menzognera.

Tra menzogna ed eloquenza. Tipologie del riso nel Settecento

Francesco S. Minervini
2007-01-01

Abstract

Nel saggio si approfondisce la pregnanza del temine aristotelico ghelóion, nelle differenti connotazioni che esso ha assunto nella letteratura italiana tra Seicento e Settecento. Lo studio affronta quindi la differenza tra ridicolo e riso dalla Commedia dell’arte agli autori del Settecento, da Goldoni a Baretti e, seguendo la tensione fortemente illuministica e intellettualistica,a Parini, Beccaria, Verri e Monti, impegnati nella formazione concettuale del significato profondo del ‘comico’ come di un «costume alterato», di una eloquenza menzognera.
2007
978-88-8232-454-4
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/417226
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact