La questione della menomazione e della disabilità attraversa gli inconsci individuali e l’immaginario collettivo, le paure e le rimozioni di varie classi sociali, e ha portato spesso le diverse società nel corso della storia ad allontanare e relegare ai margini le persone con disabilità, o viceversa, ma meno frequentemente, a includerle nel consesso sociale, attribuendo loro un ruolo e un ‘senso’. La letteratura, in prosa e in versi, ha raccontato, nel corso dei secoli, la disabilità, attraverso opere sulla disabilità, in cui vengono descritti personaggi letterari che convivono con una menomazione, e attraverso opere nate dalla e nella disabilità, scritte da chi ne fa esperienza diretta o indiretta. Sempre più spesso a scrivere sono infatti le persone con fragilità o i loro familiari, ossia coloro che maggiormente si fanno carico della cura e dell’assistenza. Il volume propone un viaggio attraverso i secoli, a partire dal Seicento, in questa “letteratura della disabilità”.
Dalla “forma-deforme” alla disabilità. Quando si diceva “mongoloide”: Il padrone di Goffredo Parise
Daniele
2022-01-01
Abstract
La questione della menomazione e della disabilità attraversa gli inconsci individuali e l’immaginario collettivo, le paure e le rimozioni di varie classi sociali, e ha portato spesso le diverse società nel corso della storia ad allontanare e relegare ai margini le persone con disabilità, o viceversa, ma meno frequentemente, a includerle nel consesso sociale, attribuendo loro un ruolo e un ‘senso’. La letteratura, in prosa e in versi, ha raccontato, nel corso dei secoli, la disabilità, attraverso opere sulla disabilità, in cui vengono descritti personaggi letterari che convivono con una menomazione, e attraverso opere nate dalla e nella disabilità, scritte da chi ne fa esperienza diretta o indiretta. Sempre più spesso a scrivere sono infatti le persone con fragilità o i loro familiari, ossia coloro che maggiormente si fanno carico della cura e dell’assistenza. Il volume propone un viaggio attraverso i secoli, a partire dal Seicento, in questa “letteratura della disabilità”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.