Il volume è dedicato ai Beni Culturali della città di Taranto, un luogo tristemente noto alle cronache per i problemi legati all’inquinamento ambientale, che nel passato ha attraversato epoche differenti con il ruolo da protagonista, con una posizione di primo piano nella storia del Mediterraneo, della Magna Grecia, della Puglia medievale e moderna, e della cultura artistica del Novecento italiano. Molto spesso i problemi della modernità di Taranto, dei suoi pervasivi processi di industrializzazione – quella ‘monocultura siderurgica’ come l’ha efficacemente definita Alessandro Leogrande – hanno allontanato lo sguardo dall’importanza e dall’originalità del suo passato anche più recente, e dall’idea, fondamentale, del ruolo dei Beni Culturali come risorsa sociale. Il volume affronta questi temi analizzando diversi e significativi aspetti della sua vicenda storica e culturale, per coglierne angolature inedite o trascurate e per verificarne trasformazioni e permanenze, privilegiando aspetti meno noti e conosciuti della sua storia.
Taranto. La steel town dei Beni culturali
Luisa Derosa
;
2021-01-01
Abstract
Il volume è dedicato ai Beni Culturali della città di Taranto, un luogo tristemente noto alle cronache per i problemi legati all’inquinamento ambientale, che nel passato ha attraversato epoche differenti con il ruolo da protagonista, con una posizione di primo piano nella storia del Mediterraneo, della Magna Grecia, della Puglia medievale e moderna, e della cultura artistica del Novecento italiano. Molto spesso i problemi della modernità di Taranto, dei suoi pervasivi processi di industrializzazione – quella ‘monocultura siderurgica’ come l’ha efficacemente definita Alessandro Leogrande – hanno allontanato lo sguardo dall’importanza e dall’originalità del suo passato anche più recente, e dall’idea, fondamentale, del ruolo dei Beni Culturali come risorsa sociale. Il volume affronta questi temi analizzando diversi e significativi aspetti della sua vicenda storica e culturale, per coglierne angolature inedite o trascurate e per verificarne trasformazioni e permanenze, privilegiando aspetti meno noti e conosciuti della sua storia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.