Le schede sono state realizzate per il nuovo catalogo della Pinacoteca Provinciale di Bari, sotto la direzione di Clara Gelao. Lo stesso catalogo, ampliato nell’Introduzione, è stato nel 2006 pubblicato nella Nuova Serie dei ‘Cataloghi dei Musei e Gallerie d’Italia’ del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Le schede riguardano frammenti scultorei medievali, tra i quali si annoverano alcune sculture tra le più celebri della plastica federiciana, come la testa laureata rinvenuta a Castel del Monte e il busto d’imperatore, ritrovato nello stesso castello nel corso degli interventi restauro promossi da da Ettore Bernich (1897) e Bruno Molajoli (1928). Alcune schede riguardano invece il pluteo di Pellegrino da Salerno (notizie 1259-1283) e le enigmatiche sculture duecentesche provenienti dal rosone della cattedrale di Bari, da cui si staccarono in seguito ad un esplosione avvenuta nel 1943 nel vicino porto.
Scultura pugliese
Luisa Derosa
1998-01-01
Abstract
Le schede sono state realizzate per il nuovo catalogo della Pinacoteca Provinciale di Bari, sotto la direzione di Clara Gelao. Lo stesso catalogo, ampliato nell’Introduzione, è stato nel 2006 pubblicato nella Nuova Serie dei ‘Cataloghi dei Musei e Gallerie d’Italia’ del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Le schede riguardano frammenti scultorei medievali, tra i quali si annoverano alcune sculture tra le più celebri della plastica federiciana, come la testa laureata rinvenuta a Castel del Monte e il busto d’imperatore, ritrovato nello stesso castello nel corso degli interventi restauro promossi da da Ettore Bernich (1897) e Bruno Molajoli (1928). Alcune schede riguardano invece il pluteo di Pellegrino da Salerno (notizie 1259-1283) e le enigmatiche sculture duecentesche provenienti dal rosone della cattedrale di Bari, da cui si staccarono in seguito ad un esplosione avvenuta nel 1943 nel vicino porto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.