Il saggio si sofferma sull'antologia di scritti boccacciani curata da Zingarelli per l'editore Perrella, analizzandone la prefazione e le note. Lo studioso evidenzia in particolare l'incidenza dell'eredità dantesca da Zingarelli rilevata nell'opera di Boccaccio.
Nicola Zingarelli, Dante e il genio di Giovanni Boccaccio
gianni antonio palumbo
2016-01-01
Abstract
Il saggio si sofferma sull'antologia di scritti boccacciani curata da Zingarelli per l'editore Perrella, analizzandone la prefazione e le note. Lo studioso evidenzia in particolare l'incidenza dell'eredità dantesca da Zingarelli rilevata nell'opera di Boccaccio.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
