Negli ultimi anni il termine open è stato adottato in ambiti molto differenti – ad esempio l’open innovation (OI) e l’open manufacturing – e con significati diversi, persino con riferimento allo stesso ambito. Dopo aver analizzato le principali accezioni del termine, il lavoro esplora il tema dell’OI, che nell’ultimo decennio è stato oggetto di crescente attenzione da parte della comunità scientifica e delle imprese. Per queste ultime, in particolare, l’adozione di pratiche di OI consente di accedere a expertise non disponibili in house, di ridurre i costi e condividere con altri soggetti i rischi associati allo sviluppo delle innovazioni. In questo lavoro si propone una metodologia che le imprese possono utilizzare a supporto (i) della scelta della pratica più adatta al contesto nel quale l’innovazione è sviluppata e (ii) della misurazione del grado di openness della pratica stessa
Una metodologia per la scelta e la misurazione del grado di apertura delle pratiche di open innovation
Bellantuono N;
2014-01-01
Abstract
Negli ultimi anni il termine open è stato adottato in ambiti molto differenti – ad esempio l’open innovation (OI) e l’open manufacturing – e con significati diversi, persino con riferimento allo stesso ambito. Dopo aver analizzato le principali accezioni del termine, il lavoro esplora il tema dell’OI, che nell’ultimo decennio è stato oggetto di crescente attenzione da parte della comunità scientifica e delle imprese. Per queste ultime, in particolare, l’adozione di pratiche di OI consente di accedere a expertise non disponibili in house, di ridurre i costi e condividere con altri soggetti i rischi associati allo sviluppo delle innovazioni. In questo lavoro si propone una metodologia che le imprese possono utilizzare a supporto (i) della scelta della pratica più adatta al contesto nel quale l’innovazione è sviluppata e (ii) della misurazione del grado di openness della pratica stessaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.