Promuovere attività fisica all'interno del contesto familiare. La dimensione enattiva della relazione educativa.

L’epistemologia enattivista, da ritenere oggi quale attuale frontiera delle scienze cognitive (Stewart, Gapenne & Di Paolo, 2010), è sempre più al centro del dibattito pedagogico e didattico contemporaneo; secondo tale prospettiva, le strutture mentali emergerebbero dalle dinamiche senso-motorie che si stabiliscono tra l’agente “embodied”, vale a dire incarnato, e l’ambiente “embedded”, dunque, radicato, immerso, integrato (Varela, Thompson, Rosch, 1991).è necessario intervenire in maniera sistemica già a partire dalle prime fasi di vita, anche attraverso l’utilizzo di buone pratiche educative basate sull’evidenza che coinvolgano i differenti sistemi che ruotano intorno ai propri figli. Il processo di promozione della salute in ambito familiare necessita sì di azioni preventive ma, ancor di più̀, della costruzione educativa di community of practice che siano a sostegno dello sviluppo di un certo livello di competenza appresa. In fin dei conti, secondo la prospettiva enattiva, la conoscenza non è più̀ da ritenere quale insieme di nozioni teoriche apprese, ma il frutto di un apprendimento embodied, embedded, enactive, ed extended, quale conseguenza della partecipazione attiva del soggetto all’interno dell’ambiente e con gli altri membri, anche nel contesto familiare.