Il saggio ha per oggetto l'istituto della revocazione del pubblico ministero, previsto e disciplinato dall'art. 397 c.p.c. La previsione offre, sia sul piano storico, sia su quello teorico, spunti estremamente interessanti, impegnando l'interprete in una riflessione sull'opportunità di attribuire al pubblico ministero il potere di domandare la rimozione di una sentenza passata in giudicato, per il sol fatto che essa sia stata pronunciata senza sentirlo.

La revocazione del pubblico ministero

GIANPAOLO IMPAGNATIELLO
2019-01-01

Abstract

Il saggio ha per oggetto l'istituto della revocazione del pubblico ministero, previsto e disciplinato dall'art. 397 c.p.c. La previsione offre, sia sul piano storico, sia su quello teorico, spunti estremamente interessanti, impegnando l'interprete in una riflessione sull'opportunità di attribuire al pubblico ministero il potere di domandare la rimozione di una sentenza passata in giudicato, per il sol fatto che essa sia stata pronunciata senza sentirlo.
2019
978-88-495-3860-1
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/401172
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact