Orientare le giovani generazioni a riflettere sui propri diritti significa guidarle a comprendere il lungo percorso compiuto fino ad oggi, perché quei diritti fossero finalmente approvati e rispettati, ma significa anche aiutarle a cogliere nella riscoperta del passato lo strumento per risvegliare in loro una coscienza sociale, che renda i giovani “attori” della propria vita, quindi responsabili del futuro proprio e della società cui appartengono. Il contributo riflette sull'opportunità di aiutare le giovani generazioni, bambini e adolescenti, a riconnettere, diacronicamente e sincronicamente, i propri diritti a quelli degli altri, nel passato come nel presente, per maturare la sensibilità necessaria a comprendere i differenti bisogni e a mettersi empaticamente nei panni altrui per imparare a rispettarli.
I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza tra storia e letteratura
B. De Serio
2020-01-01
Abstract
Orientare le giovani generazioni a riflettere sui propri diritti significa guidarle a comprendere il lungo percorso compiuto fino ad oggi, perché quei diritti fossero finalmente approvati e rispettati, ma significa anche aiutarle a cogliere nella riscoperta del passato lo strumento per risvegliare in loro una coscienza sociale, che renda i giovani “attori” della propria vita, quindi responsabili del futuro proprio e della società cui appartengono. Il contributo riflette sull'opportunità di aiutare le giovani generazioni, bambini e adolescenti, a riconnettere, diacronicamente e sincronicamente, i propri diritti a quelli degli altri, nel passato come nel presente, per maturare la sensibilità necessaria a comprendere i differenti bisogni e a mettersi empaticamente nei panni altrui per imparare a rispettarli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.