Nella chiesa della Madonna dei Miracoli di Andria si trova un affresco raffigurante la Madonna col Bambino, databile al XIII secolo, oggetto di grande devozione popolare sin dal momento del suo rinvenimento, risalente secondo la tradizione al 1576. L’ipogeo costituisce una delle rare testimonianze dell’antico habitat rupestre andriese. Conserva altre testimonianze ad affresco molto rovinate. Il contributo è relativo ai vari processi di risemantizzazione dell’immagine della Vergine in parallelo alla trasformazione della sacra grotta da ipogeo a edificio sacro distribuito su tre livelli. La nuova disposizione della grotta trasformò l’immagine affrescata in un dipinto d’altare, inserendola in una cornice d’argento, secondo una prassi che tra XV e XVI secolo fu comune a molte altre immagini di Vergini con Bambino dipinte ad affresco, di cui vengono analizzati i diversi esempi.
Immagini 'antiche' e culti 'moderni': il caso della Madonna dei Miracoli di Andria
Luisa Derosa
2016-01-01
Abstract
Nella chiesa della Madonna dei Miracoli di Andria si trova un affresco raffigurante la Madonna col Bambino, databile al XIII secolo, oggetto di grande devozione popolare sin dal momento del suo rinvenimento, risalente secondo la tradizione al 1576. L’ipogeo costituisce una delle rare testimonianze dell’antico habitat rupestre andriese. Conserva altre testimonianze ad affresco molto rovinate. Il contributo è relativo ai vari processi di risemantizzazione dell’immagine della Vergine in parallelo alla trasformazione della sacra grotta da ipogeo a edificio sacro distribuito su tre livelli. La nuova disposizione della grotta trasformò l’immagine affrescata in un dipinto d’altare, inserendola in una cornice d’argento, secondo una prassi che tra XV e XVI secolo fu comune a molte altre immagini di Vergini con Bambino dipinte ad affresco, di cui vengono analizzati i diversi esempi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.