La divulgazione degli autori di storia romana in lingua greca si accompagna, nelle edi- zioni cinquecentesche, spesso editiones principes, con la giustificazione della utilità politica derivata dalla loro conoscenza. I dedicatari sono di fatto principi, sovrani o personaggi rilevanti dell’epoca: la Roma imperiale è esemplare e la dottrina politica esposta da autori ‘monarchici’ è ritenuta appropriata allo speculum principis. Scopo del contributo è appunto quello di illustrare alcuni casi di dediche e materiali prefatori ove “in restituendis optimis authoribus et ab oblivione vindicandis” è presente anche la riflessione politica, mettendo in luce l’intreccio tra considerazioni attuali e impiego delle fonti classiche.
Prefazioni e dediche nelle edizioni degli storici greci tra politica e divulgazione
Montecalvo
2020-01-01
Abstract
La divulgazione degli autori di storia romana in lingua greca si accompagna, nelle edi- zioni cinquecentesche, spesso editiones principes, con la giustificazione della utilità politica derivata dalla loro conoscenza. I dedicatari sono di fatto principi, sovrani o personaggi rilevanti dell’epoca: la Roma imperiale è esemplare e la dottrina politica esposta da autori ‘monarchici’ è ritenuta appropriata allo speculum principis. Scopo del contributo è appunto quello di illustrare alcuni casi di dediche e materiali prefatori ove “in restituendis optimis authoribus et ab oblivione vindicandis” è presente anche la riflessione politica, mettendo in luce l’intreccio tra considerazioni attuali e impiego delle fonti classiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.