Il ciclo di processi costituenti latinoamericani è di grande interesse per quell’antropologia giuridica impegnata nell’indagare le specifiche pratiche giuridiche indigene agite all’interno di comunità e territori. Pratica che è parte essenziale del processo di generazione di fenomeni giuridici definibile legalización de las demandas indígenas. In quest’ottica il contesto Boliviano – fondato, tra gli altri, sul paradigma del pluralismo giuridico dopo l’approvazione della Nuova Costituzione Politica nel 2009 - è paradigmatico delle dinamiche di giuridicizzazione che discendono dall’incorporazione di concetti indigeni all’interno della cornice normativa statale. Specie a seguito del cambiamento giuridico internazionale raggiunto con l’approvazione della Convenzione 169 della OIT e della Dichiarazione sui Diritti delle Popolazioni Indigene delle Nazioni Unite, entrambe accolte e ratificate dallo Stato boliviano. Così, equiparando la Justicia Indigena Originario Campesina a quella Ordinaria dello Stato, il caso boliviano esplicita i modi in cui distinti habitus giuridici, riconducibili ai molteplici gruppi indigeni riconosciuti dallo Stato, interagiscono all’interno di un medesimo contesto sociale, non senza frizioni, aggiustamenti e negoziazioni. Collocandosi nella cornice epistemologica tracciata dall’interrelazione tra diritti dei popoli indigeni e diritto indigeno, il volume, risultato di una ricerca etnografica di lungo periodo nel Chaco boliviano, discute l’intersezione tra reti normative, pratiche e retoriche del diritto entro cui si definiscono i guaraní di Charagua - prima Autonomía Indígena Originario Campesina di Bolivia - analizzandone la pratica giuridica agita all’interno delle loro giurisdizioni territoriali. Il volume indaga i modi in cui i guaraní interpretano il campo giuridico, esercitano la Justicia Comunitaria, producono norme e parlano giuridico. Un giuridico che affonda le sue radici di senso e significato in norme giuridicamente significanti derivanti dal paradigma indigeno-originario. Un giuridico che è il prodotto processuale delle interazioni interlegali proprie del contesto plurale della Bolivia Plurinazionale.
Mborookuai Iya. Pratica Giuridica guaraní nel Chaco Boliviano
Scionti Francesca
2019-01-01
Abstract
Il ciclo di processi costituenti latinoamericani è di grande interesse per quell’antropologia giuridica impegnata nell’indagare le specifiche pratiche giuridiche indigene agite all’interno di comunità e territori. Pratica che è parte essenziale del processo di generazione di fenomeni giuridici definibile legalización de las demandas indígenas. In quest’ottica il contesto Boliviano – fondato, tra gli altri, sul paradigma del pluralismo giuridico dopo l’approvazione della Nuova Costituzione Politica nel 2009 - è paradigmatico delle dinamiche di giuridicizzazione che discendono dall’incorporazione di concetti indigeni all’interno della cornice normativa statale. Specie a seguito del cambiamento giuridico internazionale raggiunto con l’approvazione della Convenzione 169 della OIT e della Dichiarazione sui Diritti delle Popolazioni Indigene delle Nazioni Unite, entrambe accolte e ratificate dallo Stato boliviano. Così, equiparando la Justicia Indigena Originario Campesina a quella Ordinaria dello Stato, il caso boliviano esplicita i modi in cui distinti habitus giuridici, riconducibili ai molteplici gruppi indigeni riconosciuti dallo Stato, interagiscono all’interno di un medesimo contesto sociale, non senza frizioni, aggiustamenti e negoziazioni. Collocandosi nella cornice epistemologica tracciata dall’interrelazione tra diritti dei popoli indigeni e diritto indigeno, il volume, risultato di una ricerca etnografica di lungo periodo nel Chaco boliviano, discute l’intersezione tra reti normative, pratiche e retoriche del diritto entro cui si definiscono i guaraní di Charagua - prima Autonomía Indígena Originario Campesina di Bolivia - analizzandone la pratica giuridica agita all’interno delle loro giurisdizioni territoriali. Il volume indaga i modi in cui i guaraní interpretano il campo giuridico, esercitano la Justicia Comunitaria, producono norme e parlano giuridico. Un giuridico che affonda le sue radici di senso e significato in norme giuridicamente significanti derivanti dal paradigma indigeno-originario. Un giuridico che è il prodotto processuale delle interazioni interlegali proprie del contesto plurale della Bolivia Plurinazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.