La riflessività è una tematica di ricerca che ha assunto negli ultimi de-cenni uno spazio decisamente importante anche nella letteratura peda-gogica, alla luce di quegli aspetti che sono in grado di dare senso e si-gnificato all’azione durante il corso del suo stesso svolgimento, dunque intendendola quale strumento formativo in grado di raccordare i diffe-renti modi dell’apprendere con le diverse forme dell’educare e dell’insegnare. La necessità di declinare questo costrutto in senso pedagogico è da ricondurre alle molteplici criticità che sono sempre più riscontrabili nei diversi contesti educativi, laddove si preferisca riferire le pratiche a comportamenti routinari piuttosto che a una riflessione che sia contem-poranea allo svolgimento dell’azione stessa; per tal motivo, la pedagogia è chiamata a tessere quel fil rouge in grado di collegare un sapere esclu-sivamente teorico o tecnico a uno più squisitamente riflessivo e metaco-gnitivo, ossia in grado di aiutare il soggetto ad analizzare e comprendere le diverse esperienze e di stabilire, di conseguenza, quali azioni siano più adeguate alle situazioni e alle emergenze contingenti. In un framework teorico di questo tipo si inserisce il presente volu-me, il quale ha inteso proprio declinare il tema della riflessività nell’ambito della formazione degli allenatori; si tratta di una pista di ri-cerca decisamente ardua e poco esplorata nella letteratura pedagogica e didattica, ma proprio per questo di una certa originalità. Non è facile, infatti, parlare di riflessività in ambito sportivo, visto che a un primo sguardo questa tematica potrebbe sembrare agli occhi di dirigenti spor-tivi ed allenatori troppo astratta e sganciata dal fare quotidiano; la sfida, allora, è proprio quella di sviluppare una visione alternativa a quella più largamente diffusa in contesti così tecnici e specialistici, allo scopo di ricondurre lo sport su un territorio pedagogico e didattico attraverso una massima che potremmo sintetizzare nella seguente formula: allenare formando.
Allenare e riflettere. Intersezioni di pedagogia e didattica dello sport
Bellantonio S.
;
2019-01-01
Abstract
La riflessività è una tematica di ricerca che ha assunto negli ultimi de-cenni uno spazio decisamente importante anche nella letteratura peda-gogica, alla luce di quegli aspetti che sono in grado di dare senso e si-gnificato all’azione durante il corso del suo stesso svolgimento, dunque intendendola quale strumento formativo in grado di raccordare i diffe-renti modi dell’apprendere con le diverse forme dell’educare e dell’insegnare. La necessità di declinare questo costrutto in senso pedagogico è da ricondurre alle molteplici criticità che sono sempre più riscontrabili nei diversi contesti educativi, laddove si preferisca riferire le pratiche a comportamenti routinari piuttosto che a una riflessione che sia contem-poranea allo svolgimento dell’azione stessa; per tal motivo, la pedagogia è chiamata a tessere quel fil rouge in grado di collegare un sapere esclu-sivamente teorico o tecnico a uno più squisitamente riflessivo e metaco-gnitivo, ossia in grado di aiutare il soggetto ad analizzare e comprendere le diverse esperienze e di stabilire, di conseguenza, quali azioni siano più adeguate alle situazioni e alle emergenze contingenti. In un framework teorico di questo tipo si inserisce il presente volu-me, il quale ha inteso proprio declinare il tema della riflessività nell’ambito della formazione degli allenatori; si tratta di una pista di ri-cerca decisamente ardua e poco esplorata nella letteratura pedagogica e didattica, ma proprio per questo di una certa originalità. Non è facile, infatti, parlare di riflessività in ambito sportivo, visto che a un primo sguardo questa tematica potrebbe sembrare agli occhi di dirigenti spor-tivi ed allenatori troppo astratta e sganciata dal fare quotidiano; la sfida, allora, è proprio quella di sviluppare una visione alternativa a quella più largamente diffusa in contesti così tecnici e specialistici, allo scopo di ricondurre lo sport su un territorio pedagogico e didattico attraverso una massima che potremmo sintetizzare nella seguente formula: allenare formando.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.