La domanda intorno alla formazione dei medici implica una interrogazione intorno a questioni che non solo riconducibili alla sola area dei saperi intesi come contenuti. Anche la formazione medica evoca softskills e cura delle dimensioni "meta" dell'apprendimento, inerenti le capacità di applicare le conoscenze. Il volume propone una via di formazione in medicina in ottica sistemica, intesa come particolare attenzione allo "sguardo", ovvero alla postura epistemica e alle capacità euristica del medico: il ragionamento clinico, e la relazione medico-paziente, necessitano di abduzioni, ragionamenti complessi, "estetici" nel senso batesoniano. Sicchè, dalla necessità di una ragione che sappia leggere la complessità dei sistemi viventi, discende l'isomorfismo tra postura euristica in medicina e competenze "estetiche" del medico.
Curare, guardare. Epistemologia ed estetica dello sguardo in medicina
antonia chiara scardicchio
2019-01-01
Abstract
La domanda intorno alla formazione dei medici implica una interrogazione intorno a questioni che non solo riconducibili alla sola area dei saperi intesi come contenuti. Anche la formazione medica evoca softskills e cura delle dimensioni "meta" dell'apprendimento, inerenti le capacità di applicare le conoscenze. Il volume propone una via di formazione in medicina in ottica sistemica, intesa come particolare attenzione allo "sguardo", ovvero alla postura epistemica e alle capacità euristica del medico: il ragionamento clinico, e la relazione medico-paziente, necessitano di abduzioni, ragionamenti complessi, "estetici" nel senso batesoniano. Sicchè, dalla necessità di una ragione che sappia leggere la complessità dei sistemi viventi, discende l'isomorfismo tra postura euristica in medicina e competenze "estetiche" del medico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.