Many pilgrims, travelling to St Michael's sanctuary over the centuries, stopped on the Mount Gargano and remained there until their death, either to be closer to the angelic dwelling, or because the Gargano was considered a sacred space itself, the perfect destination for thei wandering. Whit the exception of some studies on St John from Matera and Pulsano, on Jazzo Ognissanti and on the hermits of the Stignano valley, we still need a systematic investigation on the phenomenon eremitism on Mount Gargano. The present essay tries to fill this gap, contributing to acquire knowledge about some hermitages and the hermits whic lived there.

La presenza del santuario micaelico e degli altri “santuari in linea” lungo le vie di accesso alla grotta micaelica, delle abbazie e degli innumerevoli eremi sorti in tutto il promontorio garganico induce a modificare in parte il nostro stesso concetto di spazio sacro, legato non più e soltanto a un luogo preciso e circoscritto, ma esteso a tutta l’area della montagna che, per le sue valenze bibliche ed agiografiche, è ritenuto il luogo più immediatamente vicino all’Assoluto. La vita e i luoghi di quanti, dopo aver pregato nella grotta consacrata all’Arcangelo, scelsero di fermarsi sulla montagna a servizio di Dio attestano, difatti, che tutto il Gargano è considerato il monte di Dio al quale, da secoli, ascendono file ininterrotte di pellegrini e penitenti alla ricerca di se stessi e della cittadinanza celeste (cfr. Epistola ai Filippesi 3,20).

Eremi ed eremiti sul Gargano lungo le vie di pellegrinaggio micaelico

renzo infante
2017-01-01

Abstract

Many pilgrims, travelling to St Michael's sanctuary over the centuries, stopped on the Mount Gargano and remained there until their death, either to be closer to the angelic dwelling, or because the Gargano was considered a sacred space itself, the perfect destination for thei wandering. Whit the exception of some studies on St John from Matera and Pulsano, on Jazzo Ognissanti and on the hermits of the Stignano valley, we still need a systematic investigation on the phenomenon eremitism on Mount Gargano. The present essay tries to fill this gap, contributing to acquire knowledge about some hermitages and the hermits whic lived there.
2017
978-88-7228-847-4
La presenza del santuario micaelico e degli altri “santuari in linea” lungo le vie di accesso alla grotta micaelica, delle abbazie e degli innumerevoli eremi sorti in tutto il promontorio garganico induce a modificare in parte il nostro stesso concetto di spazio sacro, legato non più e soltanto a un luogo preciso e circoscritto, ma esteso a tutta l’area della montagna che, per le sue valenze bibliche ed agiografiche, è ritenuto il luogo più immediatamente vicino all’Assoluto. La vita e i luoghi di quanti, dopo aver pregato nella grotta consacrata all’Arcangelo, scelsero di fermarsi sulla montagna a servizio di Dio attestano, difatti, che tutto il Gargano è considerato il monte di Dio al quale, da secoli, ascendono file ininterrotte di pellegrini e penitenti alla ricerca di se stessi e della cittadinanza celeste (cfr. Epistola ai Filippesi 3,20).
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