Espropriazione immobiliare

Il saggio affronta l’esame delle più recenti novelle della espropriazione immobiliare, nell’ottica della complessiva digitalizzazione del processo civile. La soluzione dei dubbi interpretativi immediatamente emersi nella prassi implica la valutazione dei rapporti tra le fonti del diritto e il coordinamento tra normativa speciale, anche secondaria, e codice di rito civile, nonché la riaffermazione dei principi generali della tutela esecutiva. Vengono, in particolare, esaminate le questioni ermeneutiche relative alla iscrizione a ruolo del processo esecutivo ed al deposito telematico di atti. Più nello specifico, con riguardo al subprocedimento di vendita, il saggio approfondisce le specifiche tematiche della richiesta di visionare l’immobile tramite il Portale delle vendite pubbliche, nonché, nel suo complesso, le diverse problematiche poste dallo svolgimento della vendita con modalità telematiche ai sensi del novellato art. 569, comma 4°, c.p.c. Dopo aver preso posizione sulla interpretazione della imprecisa disciplina transitoria e le questioni preliminari attinenti alla obbligatorietà delle modalità telematiche di vendita ed al criterio di deroga, vengono esaminate nel dettaglio le modalità della vendita di beni immobili, sincrona, pura o mista, e asincrona. E in particolare, scandagliate l’offerta telematica, il ruolo del gestore della vendita e degli organi della procedura.