Nowadays the school still seems to be influenced from a dualistic paradigm of knowledge that artificially separates the body from the mind. Despite several attempts to overcome traditional didactics model mostly focused on a transmission dimension, generally persists a learning-teaching approach that does not pay attention to the interactive systems peculiarity and the specific relational dimensions expressed in it. It seems necessary rethinking the formal teaching contexts focusing on individual educational process in its entirety. First of all it requires a decisive turning about the organization of didactics setting.

La scuola attuale sembra ancora risentire di un paradigma dualistico della conoscenza che separa artificiosamente il cognitivo dal corporeo. Nonostante vari tentativi di superare un modello tradizionale di didattica, per lo più incen-trato su una dimensione trasmissiva, persiste in maniera abbastanza generalizzata un approccio all’apprendimento e all’insegnamento che non tiene in sufficiente considerazione la peculiarità interattiva dei sistemi e le specifiche dimensioni relazionali che in essi si esprimono. Sembra necessario, allora, ripensare i contesti di formazione formale ponendo al centro del processo formativo il soggetto nella sua interezza, dunque mente e corpo; ciò richiede, innanzitutto, una svolta decisiva circa l’ideazione e l’organizzazione dei setting didattici.

Il corpo come mediatore didattico. Tra cosa si insegna e come si apprende

Sergio Bellantonio
2018-01-01

Abstract

Nowadays the school still seems to be influenced from a dualistic paradigm of knowledge that artificially separates the body from the mind. Despite several attempts to overcome traditional didactics model mostly focused on a transmission dimension, generally persists a learning-teaching approach that does not pay attention to the interactive systems peculiarity and the specific relational dimensions expressed in it. It seems necessary rethinking the formal teaching contexts focusing on individual educational process in its entirety. First of all it requires a decisive turning about the organization of didactics setting.
2018
978-88-6022-347-0
La scuola attuale sembra ancora risentire di un paradigma dualistico della conoscenza che separa artificiosamente il cognitivo dal corporeo. Nonostante vari tentativi di superare un modello tradizionale di didattica, per lo più incen-trato su una dimensione trasmissiva, persiste in maniera abbastanza generalizzata un approccio all’apprendimento e all’insegnamento che non tiene in sufficiente considerazione la peculiarità interattiva dei sistemi e le specifiche dimensioni relazionali che in essi si esprimono. Sembra necessario, allora, ripensare i contesti di formazione formale ponendo al centro del processo formativo il soggetto nella sua interezza, dunque mente e corpo; ciò richiede, innanzitutto, una svolta decisiva circa l’ideazione e l’organizzazione dei setting didattici.
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