Il saggio riflette sui criteri di distinzione tra la prescrizione e la decadenza, giungendo alla conclusione che non sussista alcuna differenza ontologica tra i due concetti e che pertanto la tradizionale contrapposizione tra i due istituti abbia un carattere prettamente storico e relativo. Il discorso prosegue sulle ragioni che - nell'attuale contesto economico e sociale - portano a ritenere necessario l’aumento degli spazi tradizionalmente riservati alla decadenza e alla erosione di quelli riconosciuti invece alla prescrizione. E questo essenzialmente per facilitare la definizione delle situazioni e dei rapporti giuridici entro termini prestabiliti, senza alcuna possibilità di configurare, come è tipico della decadenza e al contrario di quanto accade in tema di prescrizione, cause di interruzione o sospensione del termine che possano procrastinare sine die la situazione o il rapporto in essere e che, di norma e come la giurisprudenza in materia ampiamente denota, danno luogo a contenziosi di grande difficoltà ed incertezza. Il saggio si chiude con alcune indicazioni de jure condendo, segnalando la necessità di una riforma del sistema che assecondi l'ambizione, tipica delle società contemporanee, a maggiore certezza e rapidità nella definizione delle situazioni giuridiche.
A proposito della decadenza e della sua differenza dalla prescrizione
Francesco Astone
2018-01-01
Abstract
Il saggio riflette sui criteri di distinzione tra la prescrizione e la decadenza, giungendo alla conclusione che non sussista alcuna differenza ontologica tra i due concetti e che pertanto la tradizionale contrapposizione tra i due istituti abbia un carattere prettamente storico e relativo. Il discorso prosegue sulle ragioni che - nell'attuale contesto economico e sociale - portano a ritenere necessario l’aumento degli spazi tradizionalmente riservati alla decadenza e alla erosione di quelli riconosciuti invece alla prescrizione. E questo essenzialmente per facilitare la definizione delle situazioni e dei rapporti giuridici entro termini prestabiliti, senza alcuna possibilità di configurare, come è tipico della decadenza e al contrario di quanto accade in tema di prescrizione, cause di interruzione o sospensione del termine che possano procrastinare sine die la situazione o il rapporto in essere e che, di norma e come la giurisprudenza in materia ampiamente denota, danno luogo a contenziosi di grande difficoltà ed incertezza. Il saggio si chiude con alcune indicazioni de jure condendo, segnalando la necessità di una riforma del sistema che assecondi l'ambizione, tipica delle società contemporanee, a maggiore certezza e rapidità nella definizione delle situazioni giuridiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.