Con l'intenzione di approfondire alcune pratiche di welfare, attraverso la presentazione di casi emblematici, il volume intende esplorare la dimensione della rigenerazione sociale, della difesa del territorio e della promozione degli stili di vita, soprattutto in chiave multiculturale. Seppure i contesti di riferimento analizzati sono di portata locale, la visione che il saggio sviluppa ha l'obiettivo di stabilire una relazione tra solidarietà, resilienza e difesa dei diritti delle popolazioni così come dei territori. La prospettiva che paradigmaticamente il saggio propone prova infatti a tracciare un confine dialettico tra sistema ed esperienza in quanto si fonda sull'indagine delle maniere tramite le quali le comunità organizzano le proprie attività, regolano i propri interessi e pianificano il proprio futuro. L'innovazione sociale è quindi assunta come la condizione che determina il superamento del processo di riassetto post-industriale e che consente di comprendere molte delle criticità legate alla organizzazione (o riorganizzazione) delle pratiche di partecipazione democratica. In quest'ottica l'elemento generativo diventa la chiave, non soltanto per spiegare o comprendere i fenomeni sociali, ma per pervenire ad un'interpretazione costruttiva della realtà, ovvero per conferire all'analisi della società un carattere d'insieme. Quale strumento ed al tempo stesso metodo, il welfare generativo riesce a connettere questioni anche apparentemente distanti, nonché a realizzare la coesistenza tra bisogni, desideri e diritti di individui e gruppi sociali. Una coesistenza interessante, non solo per mettere insieme le diversità, ma per permettere alla società di di non restare un concetto teorico.

Sistemi di welfare per nuovi stili di vita. Innovazione sociale, diritti e competenze

Fiammetta Fanizza
2019-01-01

Abstract

Con l'intenzione di approfondire alcune pratiche di welfare, attraverso la presentazione di casi emblematici, il volume intende esplorare la dimensione della rigenerazione sociale, della difesa del territorio e della promozione degli stili di vita, soprattutto in chiave multiculturale. Seppure i contesti di riferimento analizzati sono di portata locale, la visione che il saggio sviluppa ha l'obiettivo di stabilire una relazione tra solidarietà, resilienza e difesa dei diritti delle popolazioni così come dei territori. La prospettiva che paradigmaticamente il saggio propone prova infatti a tracciare un confine dialettico tra sistema ed esperienza in quanto si fonda sull'indagine delle maniere tramite le quali le comunità organizzano le proprie attività, regolano i propri interessi e pianificano il proprio futuro. L'innovazione sociale è quindi assunta come la condizione che determina il superamento del processo di riassetto post-industriale e che consente di comprendere molte delle criticità legate alla organizzazione (o riorganizzazione) delle pratiche di partecipazione democratica. In quest'ottica l'elemento generativo diventa la chiave, non soltanto per spiegare o comprendere i fenomeni sociali, ma per pervenire ad un'interpretazione costruttiva della realtà, ovvero per conferire all'analisi della società un carattere d'insieme. Quale strumento ed al tempo stesso metodo, il welfare generativo riesce a connettere questioni anche apparentemente distanti, nonché a realizzare la coesistenza tra bisogni, desideri e diritti di individui e gruppi sociali. Una coesistenza interessante, non solo per mettere insieme le diversità, ma per permettere alla società di di non restare un concetto teorico.
2019
9788891779786
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