In un perenne movimento tra i luoghi, le parole e le culture Yoko Tawada mette in scena nei suoi testi soggettività nomadi, che rendono indefiniti i confini, mescolando e ibridando i tratti delle culture che incontrano. Le esperienze di viaggio e di migrazione possono essere lette come straniamento ironico di scenari etnografici, sviluppando spazi di transizione e di trasformazione. La scrittura indaga così il potenziale estetico della differenza culturale e elabora forme di riflessione poetologica e geopoetica che superano le polarizzazioni tra est e ovest e interrogano la storia e la geografia attraverso la sperimentazione letteraria e linguistica.
"ein wort / ein ort". I luoghi di Yoko Tawada
Perrone Capano Lucia
2017-01-01
Abstract
In un perenne movimento tra i luoghi, le parole e le culture Yoko Tawada mette in scena nei suoi testi soggettività nomadi, che rendono indefiniti i confini, mescolando e ibridando i tratti delle culture che incontrano. Le esperienze di viaggio e di migrazione possono essere lette come straniamento ironico di scenari etnografici, sviluppando spazi di transizione e di trasformazione. La scrittura indaga così il potenziale estetico della differenza culturale e elabora forme di riflessione poetologica e geopoetica che superano le polarizzazioni tra est e ovest e interrogano la storia e la geografia attraverso la sperimentazione letteraria e linguistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.