L'edizione, criticamente curata, del finora inedito volgarizzamento dell'Esposizione del Pater noster del Duca di Nardò Belisario Acquaviva d'Aragona, realizzato nel secondo decennio del Cinquecento, è stata condotta sull'unico ms. che lo tramanda ed è corredata, a fronte, dal testo latino su cui l'autore ha condotto la propria traduzione, tradito dal medesimo codice (XII-F-2 della Biblioteca Nazionale di Napoli). Un'ampia introduzione ricostruisce la figura dell'Acquaviva, il suo impegno di letterato, l'ambiente in cui visse e operò e la storia del testo, che comprende anche indispensabili osservazioni di carattere linguistico trattandosi di uno dei rari esempi di volgarizzamenti primocinquecentesci d'area meridionale, redatto in lingua di koiné meridionale. L'editore ha curato, oltre l'Introduzione, la Nota al testo, gli apparati filologico, esegetico e delle fonti, che corredano il testo, il glossario e gli indici dei nomi e delle opere.
Belisario Acquaviva d'Aragona, Esposizione del Pater noster. Testo volgare e latino, premessa di C. Lavarra, prefazione di F. Tateo, introduzione, edizione critica e note di D. Defilippis
domenico defilippis
2016-01-01
Abstract
L'edizione, criticamente curata, del finora inedito volgarizzamento dell'Esposizione del Pater noster del Duca di Nardò Belisario Acquaviva d'Aragona, realizzato nel secondo decennio del Cinquecento, è stata condotta sull'unico ms. che lo tramanda ed è corredata, a fronte, dal testo latino su cui l'autore ha condotto la propria traduzione, tradito dal medesimo codice (XII-F-2 della Biblioteca Nazionale di Napoli). Un'ampia introduzione ricostruisce la figura dell'Acquaviva, il suo impegno di letterato, l'ambiente in cui visse e operò e la storia del testo, che comprende anche indispensabili osservazioni di carattere linguistico trattandosi di uno dei rari esempi di volgarizzamenti primocinquecentesci d'area meridionale, redatto in lingua di koiné meridionale. L'editore ha curato, oltre l'Introduzione, la Nota al testo, gli apparati filologico, esegetico e delle fonti, che corredano il testo, il glossario e gli indici dei nomi e delle opere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.