Il contributo si incentra sulla questione dell’ammissibilità nell’ordinamento giuridico delle sentenze manipolative – sostitutive della Corte Costituzionale. La pronuncia della Consulta n. 204 del 6 luglio 2004, esaminata in tutte le sue articolazioni, offre preliminarmente il pretesto per una complessa ricostruzione del fenomeno e per un’analisi dei limiti entro cui la Corte Costituzionale può con le proprie pronunce sostituirsi al legislatore in caso di decisioni innovative dell’ordinamento. Il saggio si sofferma anche sulle conseguenze, sul piano processuale e sostanziale, della pronuncia n. 204/2004 nei giudizi in corso.

Le sentenze manipolative - sostitutive della Corte Costituzionale

URBANO, GRAZIANA
2006-01-01

Abstract

Il contributo si incentra sulla questione dell’ammissibilità nell’ordinamento giuridico delle sentenze manipolative – sostitutive della Corte Costituzionale. La pronuncia della Consulta n. 204 del 6 luglio 2004, esaminata in tutte le sue articolazioni, offre preliminarmente il pretesto per una complessa ricostruzione del fenomeno e per un’analisi dei limiti entro cui la Corte Costituzionale può con le proprie pronunce sostituirsi al legislatore in caso di decisioni innovative dell’ordinamento. Il saggio si sofferma anche sulle conseguenze, sul piano processuale e sostanziale, della pronuncia n. 204/2004 nei giudizi in corso.
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