Nel presente lavoro è illustrata la maschera ‘comica’ del sicofante, quale emerge da riferimenti, allusioni e metafore presenti in Aristofane: il massimo esponente della commedia attica antica sottopone la figura storica, giuridica e sociale del sicofante a una rivisitazione caricaturale, e, per evidenti fini comici, ne altera e esaspera i tratti negativi: ingerenza negli affari privati dei cittadini, arrogante vis accusatoria, venalità, aggressività verbale, disinvolta arte della simulazione e della dissimulazione; un ritratto forse troppo ingeneroso per essere vero, ma senza dubbio efficace per consentire agli spettatori ateniesi di riflettere (e probabilmente anche di sorridere, sia pure nel breve tempo della rappresentazione teatrale) in merito ai paradossi e alle distorsioni del loro sistema giudiziario.
Il Sicofante, ipostasi di corruzione nell’Atene del V-IV sec. a.C.
PELLEGRINO, MATTEO
2016-01-01
Abstract
Nel presente lavoro è illustrata la maschera ‘comica’ del sicofante, quale emerge da riferimenti, allusioni e metafore presenti in Aristofane: il massimo esponente della commedia attica antica sottopone la figura storica, giuridica e sociale del sicofante a una rivisitazione caricaturale, e, per evidenti fini comici, ne altera e esaspera i tratti negativi: ingerenza negli affari privati dei cittadini, arrogante vis accusatoria, venalità, aggressività verbale, disinvolta arte della simulazione e della dissimulazione; un ritratto forse troppo ingeneroso per essere vero, ma senza dubbio efficace per consentire agli spettatori ateniesi di riflettere (e probabilmente anche di sorridere, sia pure nel breve tempo della rappresentazione teatrale) in merito ai paradossi e alle distorsioni del loro sistema giudiziario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.