Tutti i documenti nazionali più recenti sulla valenza formativa della lettura (Associazione Forum del Libro, Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2013) chiariscono la necessità che l’incontro con il libro avvenga a partire dall’infanzia, che rappresenta la fascia d’età in cui si leggono più libri. Anche in rapporto a questa consapevolezza le «Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione» richiamano l’attenzione sulla necessità di moltiplicare le iniziative di promozione della lettura in ambito scolastico, il contesto educativo che raccoglie il maggior numero di «piccoli lettori», che a loro volta potrebbero farsi portavoce del valore della lettura con gli adulti. Si tratta dunque di un diritto trasversale, alla base di uno sviluppo equilibrato e sistemico dell’essere umano, che viene preso in considerazione da tutti i documenti di tutela dei diritti dell’infanzia, a partire dalla «Carta dell’Infanzia» del 1942, che ha anticipato di quasi cinquant’anni la più recente «Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia», del 1989. A promuoverla è stato Janusz Korczak, un grande scrittore per l’infanzia polacco. A questa figura è dedicata la parte finale del contributo, che analizza il tema della convivenza tra due mondi diversi e apparentemente incomunicabili – quali sono spesso il mondo adulto e quello dell’infanzia – attraverso l'analisi di una delle sue opere più note - Re Matteuccio I - utilizzata ancora come libro di lettura nelle scuole primarie polacche.

Janusz Korczak tra pedagogia dell’impegno e letteratura per l’infanzia

DE SERIO, BARBARA
2015-01-01

Abstract

Tutti i documenti nazionali più recenti sulla valenza formativa della lettura (Associazione Forum del Libro, Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2013) chiariscono la necessità che l’incontro con il libro avvenga a partire dall’infanzia, che rappresenta la fascia d’età in cui si leggono più libri. Anche in rapporto a questa consapevolezza le «Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione» richiamano l’attenzione sulla necessità di moltiplicare le iniziative di promozione della lettura in ambito scolastico, il contesto educativo che raccoglie il maggior numero di «piccoli lettori», che a loro volta potrebbero farsi portavoce del valore della lettura con gli adulti. Si tratta dunque di un diritto trasversale, alla base di uno sviluppo equilibrato e sistemico dell’essere umano, che viene preso in considerazione da tutti i documenti di tutela dei diritti dell’infanzia, a partire dalla «Carta dell’Infanzia» del 1942, che ha anticipato di quasi cinquant’anni la più recente «Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia», del 1989. A promuoverla è stato Janusz Korczak, un grande scrittore per l’infanzia polacco. A questa figura è dedicata la parte finale del contributo, che analizza il tema della convivenza tra due mondi diversi e apparentemente incomunicabili – quali sono spesso il mondo adulto e quello dell’infanzia – attraverso l'analisi di una delle sue opere più note - Re Matteuccio I - utilizzata ancora come libro di lettura nelle scuole primarie polacche.
2015
978-84-942675-9-8
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