Il diritto dei bambini alla noia. Per una pedagogia del "tempo dilatato"

Oggi più che mai i bambini hanno diritto al riposo, perchè sempre più frequentemente pervasi da ritmi frenetici e condizionati dai tempi di vita degli adulti, che spesso li costringono a impegnarsi più del dovuto in attività pomeridiane che hanno lo scopo di riempire i tempi extrascolastici, scanditi secondo un'organizzazione temporale che poco risponde ai loro bisogni psichici e psicologici. Dopo un breve excursus storico che serve a riflettere sulle dichiarazioni internazionali che garantiscono il diritto del bambino ad avere tempo libero, il contributo analizza alcune strategie pedagogiche che favoriscono un necessario "rallentamento" delle azioni del bambino, nel rispetto dei suoi tempi di apprendimento e di vita. Tra questi il metodo Montessori, che non viene analizzato dal punto di vista metodologico, bensì come modus operandi che dovrebbe caratterizzare l'agire degli adulti nei confronti dell'infanzia, a garanzia dei suoi diritti di crescita autonoma.