Nel quadro delle riflessioni dedicate alle pratiche di risoluzione dei conflitti in campo antropologico e utilizzando come materiale etnografico la pratica vendicatoria attiva nell’Albania contemporanea, questo articolo intende discutere il confine sottile che separa la faida e la vendetta di sangue, espressioni vitali dell’affermazione di un diritto che si fa tale nella pratica. L'assunzione generale di questo studio è che i valori confluenti nel paradigma vendicatorio sono negoziabili e, pertanto, possono agire ed essere ripensati anche in contesti funzionalmente rinnovati.

Interpretazioni antropologiche intorno al paradigma vendicatorio

RESTA, PATRIZIA
2015-01-01

Abstract

Nel quadro delle riflessioni dedicate alle pratiche di risoluzione dei conflitti in campo antropologico e utilizzando come materiale etnografico la pratica vendicatoria attiva nell’Albania contemporanea, questo articolo intende discutere il confine sottile che separa la faida e la vendetta di sangue, espressioni vitali dell’affermazione di un diritto che si fa tale nella pratica. L'assunzione generale di questo studio è che i valori confluenti nel paradigma vendicatorio sono negoziabili e, pertanto, possono agire ed essere ripensati anche in contesti funzionalmente rinnovati.
2015
978-884674410-4
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/341849
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