Il volume utilizza la categoria di genere per riflettere sulla relazione tra donne e scienza e su come questa relazione si inserisca in un discorso più ampio e che ha visto connotare la scienza moderna come pratica maschile, fondata sulla sottomissione della natura e della donna. Ed è in particolare sulla donna che ci si sofferma e sugli eccessi di una scienza che, appellandosi all’autodeterminazione e alla libertà di scelta, strumentalizza il corpo femminile, sia per riaffermare modelli estetici stereotipati, sia per controllarne il potere generativo. Dall’educazione parte la proposta di una ricerca di genere che non vuole dire “al femminile” ma volta a orientare le donne al mondo delle scienza per diventare “massa critica” e mettere in discussione il modello di essere umano cui ha fatto e fa ancora oggi riferimento l’indagine scientifica. Ciò potrebbe forse aprire nuovi spiragli affinché chi fa ricerca prenda consapevolezza delle possibilità ma anche dei limiti di una scienza che seppure evidentemente segnata da forti contraddizioni appare ogni giorno sempre più seduttiva.

Scienza, genere, educazione

LOPEZ, ANNA GRAZIA
2015-01-01

Abstract

Il volume utilizza la categoria di genere per riflettere sulla relazione tra donne e scienza e su come questa relazione si inserisca in un discorso più ampio e che ha visto connotare la scienza moderna come pratica maschile, fondata sulla sottomissione della natura e della donna. Ed è in particolare sulla donna che ci si sofferma e sugli eccessi di una scienza che, appellandosi all’autodeterminazione e alla libertà di scelta, strumentalizza il corpo femminile, sia per riaffermare modelli estetici stereotipati, sia per controllarne il potere generativo. Dall’educazione parte la proposta di una ricerca di genere che non vuole dire “al femminile” ma volta a orientare le donne al mondo delle scienza per diventare “massa critica” e mettere in discussione il modello di essere umano cui ha fatto e fa ancora oggi riferimento l’indagine scientifica. Ciò potrebbe forse aprire nuovi spiragli affinché chi fa ricerca prenda consapevolezza delle possibilità ma anche dei limiti di una scienza che seppure evidentemente segnata da forti contraddizioni appare ogni giorno sempre più seduttiva.
2015
978-88-917-2827-2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/333423
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