Il saggio propone una riflessione sulla fortuna del Digesto nella cultura giuridica italiana tra Cinque e Seicento. Prendendo le mosse dal serrato dibattito critico-filologico avviato dagli umanisti, il lavoro si sofferma tanto sui fermenti e sulle resistenze che caratterizzarono gli ambienti universitari, sia sulla letteratura giurisprudenziale, che continuò ad avvalersi del corredo romanistico non solo come potente strumento di coesione ideologica ma anche a fini applicativi. All'interno dell'arco cronologico preso in considerazione, l'analisi tiene conto anche delle voci critiche che seppero cogliere - da una prospettiva 'culta' - gli anacronismi e gli interessi cetuali insiti nella venerazione acritica del Digesto.

Il Digesto nella cultura giuridica italiana della prima età moderna.

MILETTI, MARCO NICOLA
2014-01-01

Abstract

Il saggio propone una riflessione sulla fortuna del Digesto nella cultura giuridica italiana tra Cinque e Seicento. Prendendo le mosse dal serrato dibattito critico-filologico avviato dagli umanisti, il lavoro si sofferma tanto sui fermenti e sulle resistenze che caratterizzarono gli ambienti universitari, sia sulla letteratura giurisprudenziale, che continuò ad avvalersi del corredo romanistico non solo come potente strumento di coesione ideologica ma anche a fini applicativi. All'interno dell'arco cronologico preso in considerazione, l'analisi tiene conto anche delle voci critiche che seppero cogliere - da una prospettiva 'culta' - gli anacronismi e gli interessi cetuali insiti nella venerazione acritica del Digesto.
2014
978-88-6198-100-3
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/322944
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact