This paper is a reflection on a deeply rooted and lasting cultural model: the distrust of an alleged victim of sexual violence. The proof of its reception can be found out in the rediscovery of Lucrezia’s “case” during Humanism: the suspicion of guilt also affects the idea of Roman matron, traditionally celebrated as an exemplum pudicitiae.

Il contributo si propone di rintracciare, attraverso un breve excursus nella cultura umanistica, la permanenza in società contrassegnate da profondi mutamenti culturali, di modelli e stereotipi sulla violenza sessuale che affondano le loro radici lontanissime nella cultura classica e che si fondano sull’atavica diffidenza nei confronti della presunta vittima della violenza e sul presupposto del quasi inevitabile consenso/assenso della donna La radicalità e la persistenza di questo modello culturale trova conferma nella sua applicazione a Lucrezia, la matrona romana celebrata dalla tradizione come exemplum pudicitiae . In un manoscritto miscellaneo di età umanistica in cui vengono tramandati tre excerpta di carattere retorico, la virtuosa sposa di Collatino si ritrova ad essere protagonista in un vero e proprio processo orientato a stabilirne ruoli e responsabilità nello stuprum perpetrato da Sesto Tarquinio.

"Vis grata puellis". Fortuna di un pregiudizio: il "caso" Lucrezia

BRESCIA, GRAZIANA
2014-01-01

Abstract

This paper is a reflection on a deeply rooted and lasting cultural model: the distrust of an alleged victim of sexual violence. The proof of its reception can be found out in the rediscovery of Lucrezia’s “case” during Humanism: the suspicion of guilt also affects the idea of Roman matron, traditionally celebrated as an exemplum pudicitiae.
2014
9788415335528
Il contributo si propone di rintracciare, attraverso un breve excursus nella cultura umanistica, la permanenza in società contrassegnate da profondi mutamenti culturali, di modelli e stereotipi sulla violenza sessuale che affondano le loro radici lontanissime nella cultura classica e che si fondano sull’atavica diffidenza nei confronti della presunta vittima della violenza e sul presupposto del quasi inevitabile consenso/assenso della donna La radicalità e la persistenza di questo modello culturale trova conferma nella sua applicazione a Lucrezia, la matrona romana celebrata dalla tradizione come exemplum pudicitiae . In un manoscritto miscellaneo di età umanistica in cui vengono tramandati tre excerpta di carattere retorico, la virtuosa sposa di Collatino si ritrova ad essere protagonista in un vero e proprio processo orientato a stabilirne ruoli e responsabilità nello stuprum perpetrato da Sesto Tarquinio.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/301166
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact