Molto spesso gli studiosi tendono a giudicare Sozomeno, con la sua Storia Ecclesiastica, un imitatore di Socrate; questo contributo vuole dimostrare che, in realtà, l’imitazione di Sozomeno mira alla diversificazione piuttosto che alla ripetizione. Ciò risulta chiaro sin dall’incipit dell’opera che si apre con una lunga Dedica all’imperatore Teodosio II. Attraverso l’analisi di questo testo (e di H.E. 9, 1-3), confrontato con alcuni passi di Socrate (H.E. 7, 22; 42-44), tutti incentrati sul giovane imperatore, vengono rilevate sostanziali differenze tra i due storici, non solo sul piano stilistico, ma anche su quello contenutistico.
La Dedica di Sozomeno a Teodosio (H.E. 1, 1-21): aspetti innovativi nella storiografia cristiana
BERARDI, CATERINA CELESTE
2010-01-01
Abstract
Molto spesso gli studiosi tendono a giudicare Sozomeno, con la sua Storia Ecclesiastica, un imitatore di Socrate; questo contributo vuole dimostrare che, in realtà, l’imitazione di Sozomeno mira alla diversificazione piuttosto che alla ripetizione. Ciò risulta chiaro sin dall’incipit dell’opera che si apre con una lunga Dedica all’imperatore Teodosio II. Attraverso l’analisi di questo testo (e di H.E. 9, 1-3), confrontato con alcuni passi di Socrate (H.E. 7, 22; 42-44), tutti incentrati sul giovane imperatore, vengono rilevate sostanziali differenze tra i due storici, non solo sul piano stilistico, ma anche su quello contenutistico.File in questo prodotto:
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