L'accertamento dei reati in materia di criminalità organizzata risponde a regole particolari, che hanno progressivamente originato nel nostro ordinamento un "doppio binario" per molti versi meno garantito, un vero e prorio sottosistema normativo espressione di chiare scelte di politica criminale stimolate anche dall'opera della giurisprudenza interna e sovranazionale. In tale contesto il lavoro analizza il profilo inedito dei rapporti tra l'accertamento dei reati associativi e la c.d. "prova scentifica", il cui peso nel nostro processo penale è crescente, evidenziando dinamiche e implicazioni finora trascurate che emergono dalle sinergie fra tale specifica tipologia probatoria e l'individuazione dei reati posti in essere dai sodalizi criminosi, sotto il profilo della ricostruzione del fatto e dell'attribuzione della responsabilità, finora rimessa pressoché esclusivamente alla prova dichiarativa o all'uso delle intercettazioni di conversazioni e di comunicazioni tra presenti. Vengono così analizzati vantaggi e pericoli derivanti dal ricorso a strumenti cognitivi di caratttere tecnico-scientifico nella verifica giurisidizionale delle fattispecie associative.

Reati associativi e prova scientifica

LORUSSO, SERGIO
2013-01-01

Abstract

L'accertamento dei reati in materia di criminalità organizzata risponde a regole particolari, che hanno progressivamente originato nel nostro ordinamento un "doppio binario" per molti versi meno garantito, un vero e prorio sottosistema normativo espressione di chiare scelte di politica criminale stimolate anche dall'opera della giurisprudenza interna e sovranazionale. In tale contesto il lavoro analizza il profilo inedito dei rapporti tra l'accertamento dei reati associativi e la c.d. "prova scentifica", il cui peso nel nostro processo penale è crescente, evidenziando dinamiche e implicazioni finora trascurate che emergono dalle sinergie fra tale specifica tipologia probatoria e l'individuazione dei reati posti in essere dai sodalizi criminosi, sotto il profilo della ricostruzione del fatto e dell'attribuzione della responsabilità, finora rimessa pressoché esclusivamente alla prova dichiarativa o all'uso delle intercettazioni di conversazioni e di comunicazioni tra presenti. Vengono così analizzati vantaggi e pericoli derivanti dal ricorso a strumenti cognitivi di caratttere tecnico-scientifico nella verifica giurisidizionale delle fattispecie associative.
2013
9788875242435
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/232951
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact