Asimmetria interemisferica nell'attività anticonvulsivante della carbamazepina

Sono stati studiati 45 pazienti con crisi parziali complesse con o senza secondaria generalizzazione, trattati con carbamazepina, suddividendoli a seconda della sede del focolaio epilettico. I due gruppi erano sovrapponibili per età, sesso, durata di malattia, eziologia, semeiologia delle crisi, livelli di farmaco totale e libero, gravità dell'epilessia. Il lato del focolaio EEG influenzava l'efficacia della carbamazepina nel controllare le crisi parziali secondariamente generalizzate, ma non le crisi parziali complesse. Le crisi secondariamente generalizzate erano completamente controllate per più di un anno in oltre il 90% dei pazienti con lateralizzazione sinistra dell'EEG paragonati al 20% di pazienti con anomalie EEG localizzate sul lato destro. Le anomalie EEG focalizzate sul lato destro potrebbero essere un fattore di non risposta alla carbamazepina.