Il presente lavoro si propone di formulare una elaborazione sistematica dei principi e delle norme riguardanti la materia tributaria quali risultano dall’insieme delle fonti comunitarie. Pertanto, dopo un inquadramento istituzionale dell’ordinamento europeo, vengono analizzate le regole tributarie contenute nei Trattati, nei regolamenti e nelle direttive, esaminando altresì la ricca giurisprudenza comunitaria riguardante le tematiche fiscali. La direttrice del lavoro è rinvenibile nella ricerca del rapporto tra i principi ispiratori dell’ordinamento europeo e la regolazioni giuridica del potere tributario, che sembra potersi individuare nell’idea della "fiscalità negativa". Ed invero, a fronte di una progressiva erosione dei margini della sovranità tributaria nazionale, a livello europeo non appare rintracciabile un potere tributario "sostitutivo", che risulti idoneo cioè a sostituirsi alla potestà fiscale nazionale. In linea con gli obiettivi liberistici di apertura dei mercati europei e di sviluppo della libera concorrenza, i modelli di imposizione diffusi nell’ordinamento comunitario rispondono al convincimento di un generale arretramento della leva fiscale e di una progressiva omogeneizzazione dei sistemi tributari nazionali.
Diritto Tributario europeo
BORIA, PIETRO
2010-01-01
Abstract
Il presente lavoro si propone di formulare una elaborazione sistematica dei principi e delle norme riguardanti la materia tributaria quali risultano dall’insieme delle fonti comunitarie. Pertanto, dopo un inquadramento istituzionale dell’ordinamento europeo, vengono analizzate le regole tributarie contenute nei Trattati, nei regolamenti e nelle direttive, esaminando altresì la ricca giurisprudenza comunitaria riguardante le tematiche fiscali. La direttrice del lavoro è rinvenibile nella ricerca del rapporto tra i principi ispiratori dell’ordinamento europeo e la regolazioni giuridica del potere tributario, che sembra potersi individuare nell’idea della "fiscalità negativa". Ed invero, a fronte di una progressiva erosione dei margini della sovranità tributaria nazionale, a livello europeo non appare rintracciabile un potere tributario "sostitutivo", che risulti idoneo cioè a sostituirsi alla potestà fiscale nazionale. In linea con gli obiettivi liberistici di apertura dei mercati europei e di sviluppo della libera concorrenza, i modelli di imposizione diffusi nell’ordinamento comunitario rispondono al convincimento di un generale arretramento della leva fiscale e di una progressiva omogeneizzazione dei sistemi tributari nazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.