Affidati alla regia di Callistrato ovvero di Filonide, i Banchettanti furono rappresentati nel 427 sotto l’arcontato di Diotimo (non è provato se alle Lenee ovvero alle Dionisie), e ottennero il secondo premio. Il motivo fondante di questa che fu la prima commedia ufficiale di Aristofane è il contrasto tra due fratelli diversi per educazione e fede politica: se il primo è cresciuto nel rispetto delle antiche tradizioni attiche, il secondo ha preferito seguire gli insegnamenti dei sofisti e dedicarsi a una vita dissoluta: in un dialogo con il vecchio genitore ostile a ogni forma di innovazione, quest’ultimo dimostra che un ruolo importante ha avuto nella sua formazione anche l’influenza di Alcibiade, tipico rappresentante della jeunesse dorée di quegli anni (fr. 205). Il coro era forse formato da seguaci del culto di Eracle che nel corso delle loro riunioni si producevano in battute di spirito di ogni tipo.
Daitalês (Ar.)
PELLEGRINO, MATTEO
2019-01-01
Abstract
Affidati alla regia di Callistrato ovvero di Filonide, i Banchettanti furono rappresentati nel 427 sotto l’arcontato di Diotimo (non è provato se alle Lenee ovvero alle Dionisie), e ottennero il secondo premio. Il motivo fondante di questa che fu la prima commedia ufficiale di Aristofane è il contrasto tra due fratelli diversi per educazione e fede politica: se il primo è cresciuto nel rispetto delle antiche tradizioni attiche, il secondo ha preferito seguire gli insegnamenti dei sofisti e dedicarsi a una vita dissoluta: in un dialogo con il vecchio genitore ostile a ogni forma di innovazione, quest’ultimo dimostra che un ruolo importante ha avuto nella sua formazione anche l’influenza di Alcibiade, tipico rappresentante della jeunesse dorée di quegli anni (fr. 205). Il coro era forse formato da seguaci del culto di Eracle che nel corso delle loro riunioni si producevano in battute di spirito di ogni tipo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.