Questo lavoro costituisce il completamento di un programma di ricerca sul territorio dell’antica colonia di Venusia condotta nel corso di quasi un ventennio attraverso un’indagine di survey estensivo e intensivo, su un’area di oltre 1000 kmq., compresa tra la valle dell’Ofanto e le pendici del Vulture, nel comprensorio cosiddetto del “melfese” e nell’ambito della cartografia IGM 175 II SO – Lavello;187 I NO-Venosa; 187 I SE - Forenza; 188 IV NO - Palazzo S. Gervasio; 188 IV SO - Genzano di Lucania. Lo scopo finale di questa lunga indagine è stata la ricostruzione storica del comprensorio e del paesaggio antico, attraverso la complessità delle sue variazioni, sia nella sua evoluzione naturale che antropizzata in tutte le fasi di occupazione, dalla preistoria al medioevo. Ne è scaturito un quadro di popolamento molto intenso dai villaggi dauni e sannitici alle fattorie e ville della fase romana ai vici tardoantichi questo straordinario compresorio ha rivelato una ricchezza archeologica che ha permesso di censire oltre mille unità topografiche. La corretta applicazione delle più avanzate tecnologie (quali GPS e GIS dedicato) hanno consentito la georeferenziazione puntuale di ognuno di essi e una rapida sinterizzazione delle cartografie tematiche.

Ager Venusinus II

MARCHI, MARIA LUISA
2010-01-01

Abstract

Questo lavoro costituisce il completamento di un programma di ricerca sul territorio dell’antica colonia di Venusia condotta nel corso di quasi un ventennio attraverso un’indagine di survey estensivo e intensivo, su un’area di oltre 1000 kmq., compresa tra la valle dell’Ofanto e le pendici del Vulture, nel comprensorio cosiddetto del “melfese” e nell’ambito della cartografia IGM 175 II SO – Lavello;187 I NO-Venosa; 187 I SE - Forenza; 188 IV NO - Palazzo S. Gervasio; 188 IV SO - Genzano di Lucania. Lo scopo finale di questa lunga indagine è stata la ricostruzione storica del comprensorio e del paesaggio antico, attraverso la complessità delle sue variazioni, sia nella sua evoluzione naturale che antropizzata in tutte le fasi di occupazione, dalla preistoria al medioevo. Ne è scaturito un quadro di popolamento molto intenso dai villaggi dauni e sannitici alle fattorie e ville della fase romana ai vici tardoantichi questo straordinario compresorio ha rivelato una ricchezza archeologica che ha permesso di censire oltre mille unità topografiche. La corretta applicazione delle più avanzate tecnologie (quali GPS e GIS dedicato) hanno consentito la georeferenziazione puntuale di ognuno di essi e una rapida sinterizzazione delle cartografie tematiche.
2010
9788822260246
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/20204
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact