Il Regolamento austriaco per la procedura penale (1788) è considerato l’esito della tradizione inquisitoria di area germanica e, nel contempo, punto d’avvio dell’autoritarismo del rito asburgico codificato. Il saggio ripercorre la storia dell’inquisitio nella cultura giuridica germanica della tarda età moderna e confronta l’opzione giuseppina, schiettamente inquisitoria, con il dibattito animato nell’illuminismo italiano maturo dal relativismo montesquieviano e dalla riflessione di Beccaria.

«Per quali vie convenga investigare la verità». L’opzione inquisitoria nella Kriminalgerichtsordnung del 1788

MILETTI, MARCO NICOLA
2012-01-01

Abstract

Il Regolamento austriaco per la procedura penale (1788) è considerato l’esito della tradizione inquisitoria di area germanica e, nel contempo, punto d’avvio dell’autoritarismo del rito asburgico codificato. Il saggio ripercorre la storia dell’inquisitio nella cultura giuridica germanica della tarda età moderna e confronta l’opzione giuseppina, schiettamente inquisitoria, con il dibattito animato nell’illuminismo italiano maturo dal relativismo montesquieviano e dalla riflessione di Beccaria.
2012
9788813329280
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