Le figure femminili che popolano l’universo fittizio delle scuole di declamazione sono spesso protagoniste di casi giuridici di "stuprum" e "raptus". Ad essere messi in gioco sono, da un lato, la "pudicitia", valore cardine dello statuto muliebre, dall’altro il ruolo assegnato alle figure maschili del padre e del marito tradizionalmente deputate alla sua salvaguardia. I saggi raccolti in questo volume cercano di mettere in luce i meccanismi utilizzati dai declamatori per consentire la negoziazione tra regole concorrenti e tra i diritti e le prerogative dei diversi attori (figlie, padri, mogli, mariti). In particolare, la centralità conferita in molti di questi intrecci alla "rapta" e alla "lex" scolastica che le consente di scegliere tra la morte del suo seduttore o le nozze riparatrici, sembrerebbe attestare un processo di erosione della "patria potestas" disegnando nuovi scenari rispetto ai modelli tradizionali.
La donna violata. Casi di stuprum e raptus nella declamazione latina
BRESCIA, GRAZIANA
2012-01-01
Abstract
Le figure femminili che popolano l’universo fittizio delle scuole di declamazione sono spesso protagoniste di casi giuridici di "stuprum" e "raptus". Ad essere messi in gioco sono, da un lato, la "pudicitia", valore cardine dello statuto muliebre, dall’altro il ruolo assegnato alle figure maschili del padre e del marito tradizionalmente deputate alla sua salvaguardia. I saggi raccolti in questo volume cercano di mettere in luce i meccanismi utilizzati dai declamatori per consentire la negoziazione tra regole concorrenti e tra i diritti e le prerogative dei diversi attori (figlie, padri, mogli, mariti). In particolare, la centralità conferita in molti di questi intrecci alla "rapta" e alla "lex" scolastica che le consente di scegliere tra la morte del suo seduttore o le nozze riparatrici, sembrerebbe attestare un processo di erosione della "patria potestas" disegnando nuovi scenari rispetto ai modelli tradizionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.