Operando una lettura storico-pedagogica del modello della terza donna proposto da Lipovetsky è possibile rintracciare i presupposti del suo modello nel pensiero e nelle opere di alcuni pedagogisti che tra il XVIII e il XIX secolo, in concomitanza con la diffusione di una nuova immagine di femminilità, quasi sacralizzata nel suo ruolo di madre ed educatrice, hanno valorizzato la figura femminile e la sua funzione in ambito familiare e sociale. Particolarmente significativi, a tal proposito, i contributi di Johann Heinrich Pestalozzi e Maria Montessori, due intellettuali lontani tanto dal punto di vista storico, quanto dal punto di vista socio-culturale, che in questa sede vengono volutamente messi a confronto perché portatori di due modelli di femminilità che, posti in continuità, rinviano e in qualche modo precorrono il modello della terza donna proposto da Lipovetsky. La scelta è ancora più significativa ai fini di una ricostruzione storica del percorso di emancipazione femminile perché consente di confrontare due punti di vista differenti anche perché espressione di una specifica appartenenza di genere.

La maternità tra dimensione biologica e dimensione sociale. Riflessioni storico-pedagogiche

DE SERIO, BARBARA
2012-01-01

Abstract

Operando una lettura storico-pedagogica del modello della terza donna proposto da Lipovetsky è possibile rintracciare i presupposti del suo modello nel pensiero e nelle opere di alcuni pedagogisti che tra il XVIII e il XIX secolo, in concomitanza con la diffusione di una nuova immagine di femminilità, quasi sacralizzata nel suo ruolo di madre ed educatrice, hanno valorizzato la figura femminile e la sua funzione in ambito familiare e sociale. Particolarmente significativi, a tal proposito, i contributi di Johann Heinrich Pestalozzi e Maria Montessori, due intellettuali lontani tanto dal punto di vista storico, quanto dal punto di vista socio-culturale, che in questa sede vengono volutamente messi a confronto perché portatori di due modelli di femminilità che, posti in continuità, rinviano e in qualche modo precorrono il modello della terza donna proposto da Lipovetsky. La scelta è ancora più significativa ai fini di una ricostruzione storica del percorso di emancipazione femminile perché consente di confrontare due punti di vista differenti anche perché espressione di una specifica appartenenza di genere.
2012
9788846734167
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/150581
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact